Alba – Il “Tartufo Reale”, il riconoscimento che Reale Mutua consegna ogni anno al miglior tartufo cavato dalle colline di Langhe, Roero e Monferrato, è uno splendido esemplare da 838 grammi, cresciuto all’ombra di un pioppo. È stato assegnato sabato 18 novembre a un Tuber magnatum Pico di qualità davvero eccezionale. Un tartufo con caratteristiche: aglio, fungo fresco, miele, grande densità e ottima struttura, cresciuto senza impedimenti meccanici, caratterizzato da un profumo davvero inebriante ad accompagnare un peridio ben definito.
A ricevere il trofeo dalle mani di Stefano Cometti, presidente della giuria composta dagli esperti giudici del Centro Nazionale Studi Tartufo, è stato Davide Curzietti: in gara anche altri quattro tartufi di ottima qualità, con un secondo esemplare da 808 grammi proposto sempre da Curzietti, uno targato Rarity da 638 grammi (speciale per la sua conformazione, essendosi sviluppato in un terreno ghiaioso in simbiosi con le radici di un tiglio, richiedendo una grande perizia del trifolao nell’estrazione), e altri due griffati rispettivamente Tartufaye (519 gr.) e Palma (404 gr.).
Nell’ambito della 93a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, si rinnova così il tradizionale appuntamento celebrato nella cornice del Mercato Mondiale del Tartufo, all’interno del Cortile della Maddalena di Alba, e chiuso da un brindisi nella Galleria del Mudet, il Museo del Tartufo di Alba, inaugurato un mese fa.