A fine Ottocento c’era la produzione di carri, nel secolo successivo la ditta Fissore si lancia nel mercato della carrozzeria per auto raggiungendo nel secondo dopoguerra livelli di prestigio, con commesse che arrivarono anche da oltreoceano. Il libro segue la storia della carrozzeria di Savigliano, chiusa nel 1984, attraverso disegni e fotografie dei vari modelli che hanno popolato non tanto le strade quanto le pagine delle cronache mondane o sportive. Dai suoi uffici esce il progetto della fascista “cinemobile”, delle auto pubblicitarie al seguito del Giro d’Italia e della papamobile che accompagnò Giovani Paolo II in Polonia.
Una firma di prestigio
di Paolo Fissore
Editrice Fusta
25 euro