Cuneo – Sciopero generale nazionale indetto da Cgil e Uil per la giornata di venerdì 17 novembre, con manifestazione il 24 novembre a Cuneo per i due sindacati, mentre la Cisl sarà in piazza il 25 novembre a Roma. Il mondo sindacale chiede politiche sociali e del lavoro più eque, alla luce delle scelte in legge di bilancio, e anche dalla Granda si aderisce alle forme di protesta.
Cgil e Uil chiamano i lavoratori allo sciopero per la giornata di venerdì 17: dalle 9 alle 13 per i trasporti (con disagi attesi per treni e pullman), mentre per gli altri comparti lo stop è di otto ore (con la garanzia di copertura dei servizi essenziali, per quanto riguarda il pubblico impiego).
I temi della protesta sono quelli delle politiche sociali e del lavoro, con le scelte del governo nella manovra finanziaria: i rappresentanti dei lavoratori chiedono maggiore attenzione su salari e fisco, scuola e sanità, pensioni e welfare, su cui lamentano tagli pesanti e scelte mancanti, nell’allocazione delle risorse pubbliche.
Questioni nazionali, che però impattano anche sulla Granda, sempre più lontana dallo stereotipo di “isola felice” nonostante dati più positivi di altre province: “Nel cuneese la situazione complessiva è migliore che altrove, però anche qui ci sono lavoro povero, forme surrettizie di gestione dei rapporti, appalti a cooperative, interinali con difficoltà di reddito”, sottolinea Armando Dagna, segretario generale provinciale Uil.