Cuneo – Si apre domani, giovedì 16 novembre, la seconda giornata di Scrittorincittà.
Ricco e variegato il programma di incontri rivolti al pubblico adulto.
Il primo appuntamento in cartellone sarà alle 14.30 alla casa circondariale di Cuneo, con Manlio Castagna (116 film da vedere prima dei 16 anni, Mondadori). L’incontro non è aperto al pubblico.
Alle 18, al Centro Incontri – Sala Blu, Giuseppe Governale (Sapevamo già tutto, Solferino), in dialogo con Paolo Giaccone, porrà una serie di domande scomode: c’era davvero bisogno del pentimento del boss Tommaso Buscetta per convincersi della forza della mafia? Che rapporto si è creato nel tempo tra la mafia e le istituzioni, e come possiamo rimediare?
In Sala Rossa, Aurora Tamigio, con Serena Piazza, parlerà del suo libro “Il cognome delle donne” (Feltrinelli).
In Sala Falco, Guido Sgardoli (Il senso dell’alligatore, Piemme) e Manlio Castagna (Prova a non dormire, Sperling&Kupfer) condurranno il pubblico dentro storie crude, thriller tesi ma pieni di umanità, sul confine tra odio e generosità. Con loro Saverio Simonelli.
All’Open Baladin, Roberto Fiscer (Vita spiricolata, Piemme) racconterà i retroscena della sua vita, il “prete di TikTok”. Con lui Matteo Corradini.
In serata, alle 21.15, al Teatro Toselli, Paolo Rumiz presenterà in anteprima “La Voce dal profondo” (Feltrinelli), camminando lungo la linea di faglia della penisola, dal Belice all’Etna, dal paese fantasma di Romagnano al Vesuvio, dal terremoto di Bologna alla ricostruzione di Venezia e del Friuli, per diventare un sismografo delle paure e dei desideri.
Alle 22, all’Open Baldin debutterà Aftersic, l’anima “off” del festival, scritta da giovani per tutti quelli che giovani si sentono, con due eventi live organizzati dal collettivo artistico Moth: improvvisando con artisti del cuneese e torinese, Moth si addentrerà nel legame tra rap e scrittura.