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Lunedì 23 dicembre 2024

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In congedo il luogotenente Maurizio Galmuzzi

Per 27 anni al comando della Stazione Carabinieri di Paesana

La Guida - In congedo il luogotenente Maurizio Galmuzzi

Paesana – Ieri sera (lunedì 13 novembre) nel Palazzo comunale, si è tenuto un momento di saluto e di ringraziamento per la grande opera svolta al servizio non solo del paese, ma dell’intera Valle Po.
Dopo 27 anni, quella di oggi (martedì 14 novembre) sarà la sua ultima giornata al comando della Stazione dei Carabinieri di Paesana. Da domani, infatti, il Luogotenente Maurizio Galmuzzi si congederà dell’Arma, raggiunti i 60 anni di età.
Sessant’anni, dei quali 41 trascorsi al servizio dell’Arma dei Carabinieri. Nato a Genova il 14 novembre del 1963, Galmuzzi si arruolerà nei Carabinieri nel settembre del 1982. Nel 1988 il servizio lo portò
in Granda, dapprima a Saluzzo, per poi essere destinato anche a Cuneo e Savigliano. Sino al 1996: era maggio quando Galmuzzi assunse il Comando della Stazione dei Carabinieri di Paesana. Incarico svolto poi per 27 anni, sino al congedo. 27 anni di servizio non solo di Paesana, ma dell’intera Valle Po.
L’Amministrazione comunale di Paesana, insieme ai Comuni limitrofi, alle rappresentanze della Polizia locale e delle Associazioni di volontariato del paese, hanno voluto salutare e ringraziare il Luogotenente Galmuzzi.
“Un momento semplice, informale, ma sentito – ha detto il sindaco di Paesana, Emanuele Vaudano – durante il quale abbiamo voluto consegnare un pensiero al nostro Comandante di Stazione”. In segno di gratitudine, Vaudano ha infatti consegnato al Luogotenente Galmuzzi una targa con la quale ha espresso “riconoscenza per l’opera svolta” e la riproduzione di uno dei quadri esposti all’interno del Palazzo comunale. Si tratta del quadro che ritrae la visuale del grande prato verde di fronte alla Caserma dell’Arma dei Carabinieri, in Via Reinaud, prima della costruzione dell’edificio che attualmente ospita la scuola dell’infanzia. “Un’opera alla quale tengo particolarmente – dirà il Luogotenente Galmuzzi – perché mi ricorda la
visuale che, per 27 anni, ho avuto dai locali della caserma. Appenderò questo quadro nella mia nuova casa di Saluzzo da dove, fortunatamente, continuerò a vedere il Monviso, anche se un po’ più distante da Paesana”.
Il Luogotenente Galmuzzi ha poi ringraziato tutti coloro che in questi anni hanno collaborato con lui: sindaci, autorità, associazioni, senza dimenticare i “suoi” Carabinieri.
Poi, un bilancio tracciato al termine di questo lungo percorso. Partito, in primis, da un dato: “Quando sono arrivato, nel 1996, si contavano morti per incidente stradale, ragazzi giovani, tutti i fine settimana, tutti i sabati sera. Grazie al lavoro svolto, ora possiamo dire che questo non si verifica più”. Uno dei tanti risultati ottenuti “grazie all’impegno di chi ha lavorato con me”.Parole di ringraziamento sono poi giunte anche da Emidio Meirone, sindaco di Sanfront e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Monviso e da Fabrizio Re, sindaco di Crissolo. Presenti in sala anche il vicesindaco di Crissolo, Aldo Perotti, l’Amministrazione comunale diPaesana, il Responsabile del Servizio Polizia locale Davide Domenico Barra, insieme agli agenti di Paesana e Crissolo Nicolò Bertola e Mario Brovia, e le rappresentanze del Gruppo Alpini, della Squadra A.I.B. e della Croce rossa di Paesana.

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