Cuneo – Torna a far discutere la sagoma disegnata a terra, in bianco e con macchie rosse, sull’asfalto di discesa Bellavista all’altezza di via Borgonuovo, nei pressi di un attraversamento pedonale: a chi ha segnalato l’imbrattamento e richiesto la ripulitura del tratto, è giunta una sorta di “giustificazione” da parte dell’ente proprietario della strada (il Comune di Cuneo).
Un lettore de La Guida richiama l’argomento e riferisce di aver presentato la segnalazione agli uffici del Comune di Cuneo. Nello scambio di comunicazioni con l’ente gli è stato risposto anche che quell’immagine “rallenta l’andatura” dei veicoli in transito: “Ecco perché non è ancora stato cancellato finora. Non l’ha disegnato il Comune di Cuneo, ma al momento, non c’è nessuna intenzione di eliminarlo”.
Rallentamenti che non vengono affatto percepiti da chi vive in zona, assicura in tutta risposta l’autore della segnalazione, che non fa mancare una stoccata: “Perché non dipingete altri ‘sgorbi’ in giro per le strade comunali, magari uno sotto casa dei vari assessori e del sindaco? Chissà, forse quelli verrebbero cancellati…”.
Al di là del deturpamento di un bene pubblico, poi, l’autore della segnalazione ricorda anche un risvolto personale della vicenda: “Su queste strisce pedonali, anni fa, è stata investita e uccisa una persona cara. Non capisco quindi perché io debba vedere questo disegno di cadavere tutti i giorni, che mi rievoca un fatto spiacevole”. Come a dire: se non aiuta nessuno, e per di più ferisce qualcuno, perché dovrebbe rimanere?