Cuneo – Martedì 14 novembre alle ore 21.00, presso il Teatro Toselli di Cuneo, si terrà lo spettacolo Peppe Servillo legge Marcovaldo, con Cristiano Califano alla chitarra, per la produzione di Aida Studio. Lo spettacolo prevede un biglietto d’ingresso di 5 euro; il ricavato della serata sarà impiegato in progetti di valorizzazione del teatro nel cuneese.
I biglietti saranno acquistabili alla biglietteria del Teatro Toselli mercoledì 8 novembre, con orario 9-12; il giorno dello spettacolo a partire dalle 16; on line dalle 9 di mercoledì 8 novembre (per informazioni, tel. 0171-444812-818).
L’evento rende omaggio a Italo Calvino nei 100 anni dalla nascita, e al tempo stesso celebra un altro centenario dalla nascita, quello dell’avvocato e assessore comunale Stefano “Nello” Streri, che tra le sue attività in favore della Città di Cuneo diede uno straordinario impulso creativo e propositivo al Teatro Toselli, portando a Cuneo registi, attori ed eventi di portata internazionale.
“L’avvocato Streri – si legge nella nota diffusa dal Comune – è nato a Cuneo il 14 novembre 1923. Il Consiglio comunale nella seduta del 22 novembre 2011 gli ha conferito l’onorificenza della cittadinanza benemerita con la motivazione ‘partigiano combattente, amministratore comunale particolarmente impegnato nella diffusione della cultura, in senso ampio, portando in Città, soprattutto nell’interesse dei giovani, nuove esperienze teatrali e di spettacolo’. Nel 1951 egli viene per la prima volta eletto in Consiglio Comunale. L’incarico viene confermato nelle consultazioni elettorali amministrative successive e dal 1975, Sindaco Tancredi Dotta Rosso, è nominato Vice Sindaco e Assessore con delega alla Cultura, carica che riveste sino al 1995. Come Assessore alla Cultura si è sempre posto, tra gli obiettivi primari, quello di far uscire la città dal provincialismo, aprendola alle più innovative acquisizioni della ricerca scientifica, storica e artistica. Estimatore del Teatro Toselli, estroso ed infaticabile regista delle manifestazioni, organizzatore intelligente di importanti mostre, convegni e rassegne, a lui spetta il merito di aver dato slancio alle biblioteche, al museo intendendolo come luogo non solo di conservazione, ma contribuendo a realizzare una conoscenza approfondita della realtà locale, al teatro Toselli, al cinema teatro Monviso, al Museo Casa Galimberti. Per vent’anni sempre è stato impegnato per il recupero di beni storici quali il Complesso Monumentale di San Francesco e il ripristino di antichi elementi artistici”.
Lo spettacolo “Peppe Servillo legge Marcovaldo”, realizzato in collaborazione con Scrittorincittà, alterna teatro e musica e porta in scena uno dei personaggi più celebri della letteratura italiana (nella foto, l’attore Peppe Servillo).