Cuneo – Sono iniziati nella mattina di oggi, lunedì 6 novembre, i lavori di demolizione dell’ex Provveditorato agli studi della Provincia di Cuneo, in corso De Gasperi. Al posto dell’edificio sarà costruito un nuovo polo scolastico, dedicato all’istruzione tecnica e professionale, con una capienza di 1.080 studenti, destinato a ospitare l’istituto Grandis e l’Ipsia.
I lavori, dal costo di circa 19 milioni di euro, sono finanziati dalla Provincia in parte con fondi Pnrr e sono stati progettati dal raggruppamento temporaneo di professionisti, costituito da Studio Kuadra di Cuneo (mandataria), Eutecne Srl di Perugia, Ep&S Consorzio stabile di Torino, Cspe Srl di Firenze e ing. Andrea Breida di Mondovì, e sono stati appaltati a Editel spa di Nucetto con la M.i.t. srl di Nichelino.
Il nuovo edificio sarà costruito a prefabbricati modulari, con servizi e strutture di supporto, ed è prevista la realizzazione di 40 aule, cinque terrazze didattiche, 17 laboratori, auditorium, palestra con due campi, aula magna e area vede con gradoni. I lavori dovranno essere conclusi entro l’aprile 2026.
Nell’immobile avevano sede gli uffici del Provveditorato e anche della Regione: i circa 80 dipendenti che vi lavoravano sono stati trasferiti nei mesi scorsi nel palazzo della Provincia in corso Nizza.
“La Provincia di Cuneo – sottolineano il presidente Luca Robaldo, e il consigliere provinciale Davide Sannazzaro – costruisce scuole nuove senza consumare un centimetro di terreno perché abbattiamo edifici che già esistevano e ne costruiamo al loro posto di sicuri e all’avanguardia, rispettando le ultime tecnologie nel campo delle costruzioni e non andando a consumare suolo vergine. Questa è la bontà della nostra operazione che guarda al futuro in tutti i sensi”.