Peveragno – La Pro Loco non c’è più, le dimissioni in tronco del consiglio direttivo avvenute venerdì 3 novembre al termine di un’assemblea a tratti accesa nei toni e nelle parole, ha di fatto aperto una crisi a poche settimane da alcune delle manifestazioni cardine del territorio.
A partire dalla fiera di Sant’Andrea, che quest’anno taglia il traguardo delle 627 edizioni e di cui nelle scorse ore è stata pubblicata la locandina sulla pagina facebook del Comune. Un programma che fuga i dubbi di chi temeva un possibile annullamento.
Come pronosticato, in attesa di un nuovo organo direttivo che potrebbe essere eletto attorno al 20 novembre, l’organizzazione 2023 dell’evento sarà a carico del Comune, dei Comitati frazionali e dell’associazione Ars Nova.
Due giorni di avvenimenti, domenica 26 e lunedì 27 novembre, in cui protagoniste saranno ancora le trippe, piatto tipico per eccellenza della manifestazione.
La domenica si aprirà con il mercato di prodotti tipici lungo le strade del centro e l’allestimento della “vita sull’aia”, completata dall’esposizione di macchine agricole e trattori.
Piazza Pietro Toselli si trasformerà in “piazza del gioco”, accogliendo il torneo di Granda Land gigante, giochi da tavolo, di ruolo, miniature e gonfiabili per i più piccoli.
All’interno della struttura riscaldata “A la Sousta” a partire dalle 12 sarà servito il pranzo a base di trippe, mentre durante tutta la giornata “The Beat Circus”, “Marco & Deber band” e “Rosamunda Folkfest” intratterranno il pubblico con la loro musica.
In Casa Ambrosino si potranno visitare le sale museali dedicate al Maggiore Pietro Toselli e al drammaturgo Vittorio Bersezio. Durante l’evento sarà attivo il trenino navetta gratuito.
Lunedì 27 andrà in scena la tradizionale fiera, in cui sarà possibile acquistare caldarroste, trippe e coupete, mentre i ristoranti proporranno menù a base di trippe.
In caso di maltempo tutti gli eventi all’aperto verranno annullati.