La contiguità tra il mondo dei vivi e quello dei morti è un pensiero diffuso nelle antiche religioni che tuttavia il cristianesimo recepisce con estrema prudenza. Sant’Agostino, nella sua magistrale messa a punto di una riflessione sulla fede cristiana che avrebbe fatto scuola, sembra infatti preoccupato di tenere ben separati i due mondi, sia laddove invita a non credere «di poter essere di aiuto ai morti che ci stanno a cuore, se non suffragandoli devotamente con i sacrifici delle Messe, delle preghiere e delle elemosine» , sia laddove rimarca
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