Cuneo – Come in tutta Italia, anche a Cuneo, oggi ha scioperato il personale dell’Ispettorato del Lavoro. La protesta è stata indetta in modo unitario da tutte le sigle sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Flp, Confintesa Confsal Unsa, Usb). In mattinata i lavoratori, dopo aver organizzato un presidio davanti alla Prefettura, hanno illustrato al prefetto Fabrizia Triolo le ragioni della protesta che riguardano il mancato riconoscimento degli arretrati della perequazione per il triennio 2020 – 2022, la mancata autonomia dell’ispettorato nelle scelte decisionali, la mancata informatizzazione e non per ultima la carenza cronica di personale, che sta penalizzando gravemente i servizi all’utenza. In particolare a Cuneo mancano gli ispettori tecnici che dal 2021 dovrebbero affiancare gli ispettori Asl nei controlli sulla salute e sicurezza del lavoro (a fronte di un organico che prevede 30 ispettori ordinari e 15 ispettori tecnici sono operativi solo 11 ispettori ordinari). Il personale ha aderito allo sciopero in maniera massiccia ( 93% di persone ). I lavoratori ritengono che occorre un cambio di passo per la tutela del lavoro .