Cuneo – Fotografie, cimeli, manifesti e oggetti che raccontano le 40 edizioni della Stracôni sono esposti in sala San Giovanni, in via Roma 4 a Cuneo, nella mostra “40 edizioni di sport e solidarietà” inaugurata venerdì 27 ottobre cdal presidente Fabrizio Giai e dal presidente onorario, ideatore e storico patron della manifestazione, Sergio Costamagna, alla presenza di autorità e appassionati. Presenti anche tutti gli ex sindaci che negli anni hanno presieduto nelle varie edizioni con l’intervento dell’attuale sindaca, Patrizia Manassero. Ad accompagnare il taglio del nastro anche l’accompagnamento musicale a cura dei maestri Lorenzo Martini al pianoforte e Bruno Raspini al violino con la splendida voce della giovane Camilla Giai.
La mostra si compone di foto storiche che mostrano gli anni della Stracôni, le persone che hanno partecipato alle varie edizioni con un accenno ai cambiamenti che la città ha vissuto in tutto questo tempo. Spazio è dedicato ai cimeli, ai manifesti e altri oggetti evocativi della manifestazione. Il percorso di visita si conclude con un video in cui vengono affiancati agli eventi cittadini anche gli eventi che hanno cambiato le sorti del mondo, per guidare l’osservatore
in una riflessione più profonda del cambiamento e del proprio ruolo nella storia.
“Abbiamo voluto rendere il nostro archivio storico patrimonio della città – spiega Fabrizio Giai – Quanto sta accadendo in questi giorni è la prova che la storia non è un susseguirsi di fatti, ma conseguenze di decisioni ed esperienze passate che si basano a loro volta su altri precedenti. Ecco perché la mostra, con la solita leggerezza tipica della Stracôni e delle iniziative che propone, si pone l’obiettivo di guidare il visitatore in una riflessione sul ruolo che ognuno di noi ha nella storia e sui cambiamenti che dal 1979 ha vissuto il mondo intero e la nostra città nello specifico. La riflessione sarà stimolata dalla visione del video dove vengono comparati eventi cittadini con importanti eventi che hanno cambiato le sorti del mondo”.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 26 novembre il venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18.
Durante i giorni settimanali la mostra sarà disponibile per la visita guidata delle scuole. I ragazzi saranno coinvolti in laboratori didattici per sperimentare in prima persona il cambiamento che porta la storia alla società e alla città per scoprire il valore del proprio ruolo da protagonisti in questo continuo moto in cui sono inserite le nostre vite.
Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sul sito ufficiale: https://www.straconi.it/mostra