Cuneo – Le nuove strade da percorrere riguardo alle politiche ambientali saranno il tema dell’incontro in programma per venerdì 27 ottobre 2023 alle ore 21, nel salone della parrocchia San Paolo, in via Fenoglio 47, nell’ambito del Corso di formazione “Una terra abitabile”, tenuto dal prof. Matteo Mascia, coordinatore del “Progetto Etica e Politiche Ambientali” della Fondazione Lanza, e coordinatore regionale della “Associazione veneta per lo sviluppo sostenibile”.
Il tema delle problematiche ambientali, con quello dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e del degrado di alcune risorse primarie come l’aria, l’acqua e il suolo, hanno assunto negli ultimi decenni una dimensione sempre più rilevante nel dibattito pubblico, a tutti i livelli, viste anche le loro ricadute a livello sociale, politico ed economico. Tuttavia fanno fatica a farsi strada politiche efficaci anche in considerazione della complessità delle tematiche e delle loro interazioni, oltre che delle trasformazioni necessarie a ridurre l’impatto delle attività umane sull’ambiente.
Le domande che si pongono di fronte a queste tematiche sono rilevanti: quali sono i valori di fondo che, come persone e come collettività, intendiamo porre alla base del nostro agire? Quali livelli di responsabilità siamo disposti ad assumerci per consentire un’esistenza dignitosa a chi vive sul pianeta oggi e alle future generazioni?
“Questi interrogativi – afferma il prof. Mascia – implicano grandi cambiamenti nelle strutture istituzionali a tutti i livelli di governo, da quello internazionale a quello locale, nelle organizzazioni economiche e nelle imprese, per modificare i modelli di business, le modalità di produzione e consumo, nelle istituzioni scientifiche ed educative, nei comportamenti e negli stili di vita delle persone e delle comunità. In questa direzione una grande rilevanza è svolta dalle politiche e dalla legislazione adottata, perché la legge rappresenta uno strumento positivo e innovativo per indirizzare e accompagnare i cambiamenti sociali ed economici come evidenzia l’evoluzione delle politiche ambientali. Se all’inizio dell’impegno per la tutela dell’ambiente (nei primi anni ’70 del secolo scorso), l’attenzione è stata rivolta alla protezione delle singole matrici ambientali, a partire dagli anni ’90 e in modo crescente nei decenni successivi, lo sviluppo del corpus normativo si è sempre più allargato nella direzione di un approccio sistematico capace di comprendere le interrelazioni tra i sistemi naturali e tra questi e i sistemi socioeconomici. Questa evoluzione risponde al progressivo affermarsi del paradigma dello sviluppo sostenibile, figlio a sua volta della necessità di comprendere con sempre maggior puntualità l’impatto delle attività umane sull’ambiente, non più solo a livello locale-regionale, ma globale, e di elaborare risposte adeguate, per ridurre l’impronta ecologica e nello stesso tempo garantire migliori condizioni di vita a chi vive in povertà nei Paesi del Sud come del Nord del mondo”.