Nel fine settimana nella città del marchesato ritorna l’Uvernada, manifestazione, giunta quest’anno alla settima edizione, che è rito di passaggio verso la stagione invernale e nella quale festa e condivisione si svolgono nel nome della musica e di una cultura, quella occitana, che ha saputo tener viva una tradizione antica nel presente anche grazie ai Lou Dalfin che durante l’evento presentano al pubblico il loro nuovo album “La meison”.
Venerdì 27 ottobre alle 18 presso Il Quartiere si inaugura la mostra “I sonaires de carlet”, 100 dipinti dei suonatori della Val Vermenagna.
Sabato 28 ottobre si inizia alle 10.30 presso il mercato cittadino con il passa-charriera, momento di incontro itinerante con giovani musicisti delle vallate alpine che suonano galobet e fifre provenzale, organetti, ghironde, cornamuse, fisarmonica e percussioni. Dal pomeriggio, presso l’Ala di Ferro (piazza Cavour), stage di danze occitane con Daniela Mandrile e, alle 21, sul palco, Cedric Bachellerie con il Bal d’auvergne e i sonadors.
Domenica 29 ottobre l’Ala di Ferro ospita dalle 10 e per tutta la giornata una mostra mercato di liuteria, coltelleria e artigianato delle Valli occitane e delle Terre del Monviso, con numerosi espositori e incontri con gli artigiani a cura di Aldo Papa. In contemporanea, si tiene Lo Caire, l’angolo della cultura occitana a cura di Espaci Occitan: Rosella Pellerino, direttore scientifico dell’associazione, presenta un confronto su storia, coltelleria e artigianato. Sin dal mattino Saluzzo viene poi invasa dalle sonorità occitane con un passacharriera per le vie pedonali e del centro storico. Dalle 15, sempre sotto l’Ala di Ferro, spazio alla musica e al ballo prima con Madaski, che remixa le nuove canzoni dei Lou Dalfin, e poi l’atteso concerto della formazione guidata da oltre 40 anni da Sergio Berardo.