Cuneo – L’Ato Cn4, l’ente di governo dell’Ambito 4 Cuneese per i servizi idrici, ha presentato una richiesta di contributo di 4 milioni 562 mila euro al Ministero delle Infrastrutture per la realizzazione di una nuova condotta per l’acquedotto delle Langhe e Alpi cuneesi (Alac). L’istanza è inserita in un dossier di otto interventi (questo più altri sette) per 36 milioni totali. La nuova infrastruttura interesserà i Comuni di Carrù, Piozzo, Monchiero, Lequio Tanaro e Monforte d’Alba.
L’Acquedotto delle Langhe e Alpi Cuneesi è un’infrastruttura fondamentale per la provincia di Cuneo e per il Piemonte. È una rete di condotte e tubazioni lunghe circa 670 km, per la stragrande maggioranza interrate 1- 2 metri sotto la superficie. Le sorgenti sono nel cuore delle Alpi Marittime: a Ormea, Roburent, Limone e Vernante. L’acqua viene trasferita, per caduta, fino al cuore delle Langhe.
“Questo progetto – spiega il presidente dell’Ato Cn4 Mauro Calderoni – migliorerà la distribuzione dell’acqua potabile in una zona centrale del territorio dal punto di vista sociale, economico e anche turistico”.