Cuneo – Con otto nuovi casi nell’area ligure, sale a 945 il totale delle carcasse di cinghiali ritrovate positive al virus della peste suina africana nella zona al confine con il Piemonte, da inizio 2022 a oggi; i casi in Piemonte sono stati 497 e riguardano 73 diversi Comuni (gli altri 448 sono stati riscontrati in Liguria, in 42 Comuni). La peste suina africana, che non si trasmette all’uomo, preoccupa i suinicoltori della Granda per la sua aggressività e per le conseguenze sugli allevamenti (con abbattimento dei capi, in caso di contaminazione): da tempo le organizzazioni professionali agricole chiedono un potenziamento delle iniziative per l’abbattimento e il depopolamento di cinghiali in area subalpina.