Mondovì – Un contrasto alla povertà e alle forme di esclusione sociale, nonché una sensibilizzazione contro lo spreco di cibo. Con questo spirito è stato firmato nei giorni scorsi un accordo di collaborazione tra il Comune di Mondovì, la Caritas Diocesana e l’associazione Amici della Cittadella della Carità, volto a sostenere le attività commerciali, industriali, professionali e produttive di beni alimentari operanti sul territorio comunale, che nel corso del 2022 hanno donato gratuitamente le proprie eccedenze alimentari.
“Con il progetto Pane al pane il Comune di Mondovì riprende una progettualità inaugurata e finanziata nel 2017 da Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, stanziando5.000 euro da riconoscere alle attività che nel 2022 si sono distinte nella consegna gratuita del cibo in eccesso – il commento dell’assessora alle Politiche Sociali, Francesca Botto, a margine della conferenza stampa di presentazione del progetto svoltasi questa mattina (mercoledì 18 ottobre) presso la Sala del Consiglio del Comune di Mondovì -. Un impegno concreto per limitare lo spreco alimentare, ma anche un’azione premiante verso coloro che si distinguono per sensibilità e generosità”.
I contributi comunali saranno calcolati in misura proporzionale al quantitativo donato e potranno raggiungere l’importo massimo del 25% del valore della parte variabile della TARI riferita all’annualità in oggetto. In particolare, il riconoscimento economico potrà essere del 5% a fronte di un quantitativo di beni alimentari ceduti gratuitamente compreso tra 25 e 100 kg, del 10% con una donazione tra 101 e 500 kg, del 15% con una cessione tra 501 e 1.000 kg, del 20% con un’analoga elargizione compresa tra 1.001 e 1.400 kg e del 25% con una cessione gratuita di beni alimentari superiore a 1.401 kg annui. Le aziende interessate potranno richiedere il suddetto contributo compilando l’apposito modulo disponibile sul sito istituzionale e inviandolo via posta certificata (comune.mondovi@postecert.it) o via raccomandata (Comune di Mondovì, Corso Statuto 15, 12084 Mondovì) entro il 31 ottobre. Tra i requisiti necessari, oltre alla pertinenza professionale con la produzione, la commercializzazione o la distribuzione dei beni alimentari, l’aver sede nel territorio del Comune di Mondovì e l’essere in regola con il pagamento dei tributi comunali.
“Continuano gli sforzi della nostra amministrazione per sostenere le fasce più deboli della popolazione, nell’ottica di creare una comunità monregalese sempre più unita e coesa – ha concluso il sindaco, Luca Robaldo -. Grazie alla Caritas Diocesana e agli Amici della Cittadella della Carità, ma grazie soprattutto alle aziende che hanno dimostrato nel concreto che cosa significhi prendersi cura l’uno dell’altro, limitando gli sprechi e supportando il prossimo”.