Borgo San Dalmazzo – L’assessorato alla Legalità propone per martedì 17 ottobre l’evento “Voce di legalità ed esempio di lotta alla mafia” con due distinti momenti: alle 11.30, all’auditorium, l’incontro con gli alunni delle scuole; alle 21, sempre all’auditorium, l’incontro con la cittadinanza.
La giornata vedrà la partecipazione di Giuseppe Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi; Alessio Ribaudo, giornalista del Corriere della Sera; Gianni Scarpace, co-direttore di Provincia Granda.
Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi ed attuale presidente onorario della Fondazione Caponnetto, è stato parte attiva e volano dello smantellamento del meccanismo che consentiva che ingenti contributi pubblici provenienti dall’Europa finanziassero falsi proprietari di terreni; gli ingranaggi del “meccanismo mafioso” furono fermati dal protocollo di legalità voluto da Giuseppe Antoci. Il protocollo “Antoci” è in seguito divenuto legge nazionale, permettendo alla Dda di Messina di smantellare una serie di truffe milionarie organizzate dai boss nebroidei ai danni dell’Unione Europea.
Alessio Ribaudo, giornalista del Corriere della Sera, ha recentemente ricevuto il premio Pio La Torre, prestigioso riconoscimento che gli è stato assegnato per le sue inchieste sulla mafia e per l’impegno a diffondere la cultura della legalità.
Gianni Scarpace, giornalista di Provincia Granda, ha ricevuto nel 2021 il premio per l’informazione da parte della Fondazione Caponnetto, fondazione finalizzata alla lotta contro la mafia e la criminalità organizzata attraverso lo studio e la pubblicazione di report sulle infiltrazioni della criminalità in Italia ed in altri paesi.