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Martedì 24 dicembre 2024

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817 milioni di euro in provincia di Cuneo dal Pnrr

I progetti finanziati sul territorio provinciale sono stati 3.797. Nella città di Cuneo il totale è 92 milioni di euro di cui 62 milioni ai progetti del Comune

La Guida - 817 milioni di euro in provincia di Cuneo dal Pnrr

Cuneo – In provincia di Cuneo il Pnrr ha portato in dote un totale di 817,4 milioni di euro, suddivisi in 3.797 progetti realizzati da 372 enti, coinvolgendo 247 Comuni. Il totale delle risorse coinvolte, aggiungendo i cofinanziamenti dei diversi enti, raggiunge la cifra di 1.740 milioni di euro.

Di questi, 92,2 milioni di euro sono destinati al territorio comunale di Cuneo, per 228 progetti proposti da 30 enti. A fare la parte del leone è stato il Comune di Cuneo, con 61.995.302 ottenuto direttamente con 32 progetti finanziati (sui 34 presentati).

La fotografia della ricaduta sul territorio del Pnrr, aggiornata e in buona parte inedita è stata presentata venerdì pomeriggio nel corso della conferenza “Cuneo si trasforma – Progetti e cantieri Pnrr per la città futura” da Elena Bottasso, responsabile dell’ufficio studi e ricerche della Fondazione Crc, con numeri e dati elaborati dal catalogo Open Data di Italia Domani del governo e da Bruno Giraudo, dirigente coordinatore del tavolo tecnico Pnrr del Comune di Cuneo.
Il convegno, a cui sono intervenuti come relatori docenti universitari (Francesco Dal Co, Magda Bolzoni ed Elena Franco) è stata l’occasione per tracciare un quadro aggiornato della situazione in città e anche in provincia dei fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La sindaca, Patrizia Manassero, ha sottolineato il “pacchetto di risorse di dimensioni straordinarie” che la città si trova a dover gestire in tempi brevissimi, visto che i lavori, in buona parte ancora da avviare, dovranno essere conclusi entro il marzo del 2026.
“Quella con il tempo è una sfida difficilissima perché si sta concentrando in pochissimo tempo un lavoro che normalmente sarebbe diluito in anni”.

Il Pnrr a Cuneo
A Cuneo, con il Pnrr sono finanziati 228 progetti, grandi e piccoli, per un totale di 92,2 milioni di euro. La stima è stata elaborata dall’ufficio Studi e ricerche della Fondazione Crc sommando i fondi assegnati al Comune e quelli assegnati ad altri enti, dall’ospedale alle scuole per interventi sul territorio comunale.
“I progetti – ha sottolineato Elena Bottasso – insistono sulla missione dell’inclusione e della coesione per un 37% rispetto all’11% a livello provinciale a cui seguono quelli sugli ambiti della salute”.
Per quanto riguarda il Comune, il Pnrr ha finanziato 32 progetti su 34 presentati (l’elenco completo è sul sito del Comune) per quasi 62 milioni di euro. “I progetti sono in cammino – ha spiegato Bruno Giraudo – Alcuni sono più avanti, alcuni terminati, alcuni hanno visto i cantieri aperti di recente: tutti dovranno concludersi entro il 2026. La sfida del tempo è quella che ci preoccupa di più”.
Il “pacchetto” di interventi più rilevante è quello del Programma innovativo per la qualità dell’abitare (Pinqua), con 13 interventi e con nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica per giovani, anziani e famiglie fragili in diversi edifici da recuperare (l’ex caserma Piglione, l’ex Onpi, immobili nel quartiere Donatello, a Confreria, nel centro storico e anche sul viale degli Angeli) per 26,5 milioni dal Pnrr e altri 4 di fondi pubblici.
Le singole opere più rilevanti sono la nuova biblioteca in palazzo Santa Croce (12,5 milioni di Pnrr) e la demolizione e ricostruzione della scuola a Borgo San Giuseppe.
Altri interventi riguardano la nuova palestra vicina al palazzetto dello sport, il micronido a Madonna dell’Olmo, interventi sulla mobilità e connessioni digitali e anche piccoli lavori in città e frazioni.
“Un investimento così forte in uno spazio temporale così breve porterà a trasformazioni importanti e vogliamo che produca i migliori benefici”, ha ribadito la sindaca, Patrizia Manassero.
Tra i progetti degli altri enti, 22,9 milioni riguardano la Regione (per interventi sanitari), la provincia di Cuneo per 9 milioni di euro relativi alle scuole (polo scolastico in corso De Gasperi, lavori al Liceo Peano e dell’istituto magistrale), e il consorzio socio assistenziale del cuneese con 5,9 milioni di euro per interventi su ex Caserma Piglione, l’ex Casa del fascio e appartamenti per persone in condizioni di elevata marginalità. Le scuole hanno ottenuto 4,9 milioni di euro per circa 100 progetti.

Il rischio di revisione per i fondi Pnrr
Nelle ultime settimane è stato lanciato da più parti l’allarme per la possibile revisione dei fondi Pnrr destinati agli enti locali, con il rischio di veder spostate le risorse per alcuni progetti. A Cuneo sarebbe a rischio di modifica della fonte di finanziamento l’intervento della biblioteca in palazzo Santa Croce, un cantiere da circa 15 milioni di euro complessivi, di cui circa 12,5 dal Pnrr, avviato proprio nei giorni scorsi.
“Una risposta puntuale ad oggi credo ancora non ci sia – ha detto la sindaca, Patrizia Manassero -. Auspico che si tratti di rifinanziamenti, cioè di una rimodulazione di fonti di finanziamento, che comunque non sarebbe la visione perfetta, perchè le risorse sono quelle, e se ipotechiamo quelle per il futuro non ci saranno successivamente”.
I cantieri però non dovrebbero essere a rischio. “Il 77% dei quasi 62 milioni del Pnrr a Cuneo sono già contratti stipulati con aziende e studi professionali – ha spiegato Bruno Giraudo -. Questi circa 62 milioni sono già nella disponibilità del Comune, sono state firmate convenzioni tra il Comune e i ministeri. Bisogna vedere se resteranno su questi filoni di finanziamenti, ma sono comunque risorse accertate con titolo certo nel bilancio del Comune”.

In provincia di Cuneo

In provincia di Cuneo il Pnrr ha portato in dote un totale di 817,4 milioni di euro, suddivisi in 3.797 progetti realizzati da 372 enti, coinvolgendo 247 Comuni. Il totale delle risorse coinvolte, aggiungendo i cofinanziamenti dei diversi enti, raggiunge la cifra di 1.740 milioni di euro.
I 3.797 progetti finanziati con il Pnrr sono stati presentati per il 48% dai Comuni, per il 24% da enti gestori, per l’11% dalle scuole, il 9% dalla Regione e il 7% dalla Provincia.
Secondi i dati elaborati dall’ufficio Studi e ricerche della Fondazione Crc, presentati nel convegno “Cuneo si trasforma”, la Granda si piazza al terzo posto a livello regionale con il 13% delle risorse, dietro a Torino (a cui è andato il 46,5% dei fondi) e Alessandria (14,1%).
Nel territorio provinciale solo 8 Comuni hanno ottenuto più di 8 milioni di euro, la maggior parte (118) sono tra 1 e 5 milioni, mentre 102 si sono fermati sotto il milione. Le sette sorelle hanno ricevuto 207 milioni di euro, pari al 25% del totale, con una quota del 42% a Cuneo. Tra le “missioni” dei progetti provinciali ai primi due posti ci sono transizione ecologica (il 45% del totale) e istruzione e ricerca (19%).

I primi dieci progetti
I singoli progetti più rilevanti dal punto di vista del finanziamento a livello provinciale sono la riorganizzazione e ristrutturazione degli impianti irrigui del consorzi irriguo Bealera Maestra (58,1 milioni di euro) e l’invaso Serra degli Ulivi del consorzio del Pesio (36 milioni di euro). A seguire ci sono gli interventi di edilizia scolastica della Provincia (35,4 milioni), quelli sulla rete ferroviaria (34,9 milioni) e il servizio civile (26,5 milioni).
Tra i singoli Comuni, la candidatura che ha ottenuto il finanziamento maggiore è stata quella degli interventi del “Pinqua” presentata dal Comune di Cuneo e finanzatia per un totale di 26,1 milioni.
Tra i primi dieci finanziamenti del Pnrr in provincia ci sono poi quelli per il parco tecnologico e digitale ospedaliero (24,7 milioni), il bando attrattività dei borghi per il Comune di Elva (20 milioni), il parco agrisolare (19,5 milioni) e la valorizzazione dell’architettura e del paesaggio rurale della Regione (16,3 milioni).

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