Cuneo – Sabato 14 e domenica 15 ottobre è in programma la 12a edizione delle Giornate Fai d’autunno, evento nazionale promosso dal Fondo Ambiente Italiano con l’obiettivo di promuovere i beni del territorio e raccogliere fondi: per l’oc- casione nel fine settimana apriranno eccezionalmente 700 luoghi inaccessibili o poco noti in oltre 350 città del nostro Paese (orari di visita ed elenco completo dei luoghi su www.giornatefai.it).
In provincia di Cuneo por- te aperte a Chiusa Pesio, Ca- raglio, Valgrana, Manta, Savi- gliano e Cortemilia con visite guidate a cura dei volontari e di giovani studenti nella veste di apprendisti ciceroni. Per gli iscritti al Fai accessi prioritari ai beni e iniziative speciali.
A Chiusa Pesio si potranno vedere il Castello Mirabello nell’ambito di una camminata nel foliage dei boschi vestiti dei caldi colori autunnali, la Certosa di Santa Maria in un percorso attraverso la chiesa inferiore, il chiostro e la chiesa superiore, la correria della Certosa, il Parco naturale del Marguareis insieme a una guida naturalistica che ne illustrerà flora e fauna e il Parco Valle Pesio con la mostra fotografica permanente del chiusano Michele Pellegrino dedicata alla montagna.
A Caraglio visite alle chiese del territorio con antichi affreschi medioevali: Chiesa di San Giovanni Battista, Chiesa dei Santi Pietro e Paolo (sconsacrata) e il Santuario della Madonna del Castello. A Valgrana porte aperte alla Chiesa parrocchiale di San Martino e all’Ospedale Pellegrini (riservato iscritti Fai).
A Manta visite al Ca- stello alla scoperta delle sale, degli affreschi e delle persone che lo hanno abitato nei secoli. A Savigliano una breve passeggiata nel centro storico per vedere Palazzo Villa e la corte di casa Fontana.
A Cortemilia ancora una passeggiata per vedere da vicino la storia e l’architettura dell’antica Pieve di Santa Maria e una visita alla scoperta dell’Ecomuseo dei Terrazzamenti e della Vite, di Palazzo Rabino, del complesso conventuale di San Francesco, del Museo diocesano e della Chiesa di San Michele. Le Giornate Fai saranno anche l’occasione per saperne di più sul Fai e sull’impegno di valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e naturale che esso porta avanti anche grazie alle donazioni e alle tante iscrizioni registra-
te ogni anno.
