“Fino a dove può spingersi la crudeltà dell’uomo? Qual è il limite che separa una brava persona da una bestia? A cosa possiamo arrivare se lasciamo prevalere l’istinto sulla ragione? Queste le domande che hanno guidato Davide Sacco nella stesura dello spettacolo “L’uomo più crudele del mondo” che andrà in scena martedì 17 ottobre al Teatro Toselli, alle 21. Una produzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini/ LVF/ Teatro Manini di Narni con Lino Guanciale e Francesco Montanari.
L’uomo più crudele del mondo, Paolo Veres, è seduto alla sua scrivania in una stanza spoglia di un capannone abbandonato. Davanti a lui un giovane giornalista di una testata locale, che è stato scelto per intervistarlo. La chiacchierata prende subito una strana piega e in un susseguirsi di serrati dialoghi emergono le personalità dei due personaggi e il loro passato, fino a un finale che ribalta ogni prospettiva.
“Volevamo – spiega Sacco – che il pubblico fosse costantemente destabilizzato e non avesse certezze, che si calasse insieme ai personaggi in un viaggio in cui il rapporto tra vittima e carnefice è di volta in volta messo in discussione e ribaltato”.
Biglietti al botteghino del Toselli o su ticket01.comune.cuneo.it.