Da Messi e Haaland agli studenti delle scuole superiori cuneesi il passo può anche essere breve. Pep Guardiola per una mattina smette i panni di allenatore superstar dei campioni più ambiti e pagati del calcio mondiale per indossare quelli di professore di fronte a una platea di migliaia di studenti delle scuole superiori con cui dialogare sul talento, il gioco di squadra, l’importanza dello sport come crescita personale e inclusione sociale.
Succede a Cuneo, nella mattina di oggi, lunedì 9 ottobre, al palazzetto dello sport di San Rocco Castagnaretta. L’incontro, moderato a Alberto Brandi, condirettore Sport di TgCom24, nell’ambito dei “Dialoghi sul talento” è stato organizzato dalla Fondazione Crc in collaborazione con Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport Onlus e Fondazione Guardiola e con il supporto di Collisioni.
Sul palco con Guardiola saliranno anche tre giovani talenti dello sport provinciale: Anna Arnaudo, Sara Curtis e Michela Giordano.
Pep Guardiola è arrivato a Cuneo dopo la sconfitta bruciante rimediata ieri, domenica 8 ottobre, in casa dell’Arsenal con un autogol subito a pochi minuti dalla fine della partita disputata a Londra.
Campione d’Europa in carica con il Manchester City, l’ex centrocampista spagnolo è uno dei tecnici più vincenti della storia del calcio mondiale ed è considerato uno dei migliori allenatori di tutti i tempi. Da giocatore è stato regista e capitano del Barcellona e della nazionale spagnola, con una breve esperienza a fine carriera anche in Italia, nel Brescia di Mazzone e Baggio e nella Roma, a cui seguirono anche stagioni in Qatar e Messico.
Da allenatore, con il Barcellona ha costruito una squadra entrata nella leggenda del calcio tra grandi talenti, Messi su tutti, ma anche Xavi, Iniesta e molti altri, e innovazioni tattiche che hanno influenzato e in parte cambiato il modo di giocare di tante altre squadre e allenatori. Dopo il Barcellona, con cui tra i tanti trofei ha vinto 2 Champions League (oltre a quella vinta da giocatore) e 3 campionati, ha allenato il Bayern Monaco (3 campionati vinti e anche 1 campionato del mondo per club) e, dal 2016, è il manager del Manchester City, con cui in questi anni ha vinto una lunga serie di trofei, tra cui 5 campionati, 4 coppe di Lega, 2 coppe d’Inghilterra e 1 Champions League.