La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Martedì 24 dicembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Come il Pnrr può cambiare Cuneo

Venerdì 6 ottobre al Cinema Monviso incontro pubblico per far conoscere i cantieri che saranno realizzati tra il 2023 e il 2026

La Guida - Come il Pnrr può cambiare Cuneo

Cuneo – Tra gli ultimi mesi del 2023 e il 2026 il territorio comunale di Cuneo sarà interessato da lavori finanziati per oltre 50 milioni di euro con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Sempre che, ovviamente, le nubi e dei timori emersi negli ultimi questi giorni in merito alla revisione dei fondi Pnrr non costringa il Comune a rimodulazioni e tagli in corsa che potrebbero essere dolorosi (vedi articolo a fianco).
L
’occasione per fare il punto della situazione, presentare i progetti e confrontarsi su come potrà cambiare la città è in programma venerdì 6 ottobre dalle 16.30 alle 19.30 al cinema Monviso, con l’incontro “Cuneo si trasforma. Progetti e cantieri Pnrr per la città futura”. Un appuntamento rivolto “a tutti i cittadini e le cittadine interessati a conoscere gli interventi che saranno realizzati sul territorio comunale”.

A Cuneo sono stati finanziati con il Pnrr oltre 30 opere, grandi e piccole. A iniziare dal recupero di Palazzo Santa Croce come nuova biblioteca civica. Un intervento da circa 15 milioni di euro, già progettato e appaltato, con il cantiere consegnato alle ditte appaltatrici. Rimane l’incognita, segnalata nei giorni scorsi dal Pd regionale, di un’eventuale revisione della fonte di finanziamento, in caso di rinegoziazione del Pnrr, di cui al momento, però, non ci sono certezze. 

Gli altri interventi finanziati in città vanno dall’edilizia scolastica, come il nuovo polo scolastico a Borgo San Giuseppe, ai tanti lavori sull’edilizia residenziale pubblica in città e nelle frazioni fino a nuovi impianti sportivi (la palestra vicino al palazzetto dello sport). Senza dimenticare i lavori di altri enti, come il polo scolastico della Provincia in corso De Gasperi nell’area dell’ex Provveditorato.

Il quadro sintetico è disponibile sul sito del Comune di Cuneo e nelle intenzioni dell’amministrazione comunale l’evento del 6 ottobre vuole essere l’inizio del racconto ai cittadini dello svolgimento dei progetti in capo al Comune. A presentare i cantieri sarà Bruno Giraudo (coordinatore del tavolo tecnico Pnrr Comune di Cuneo) mentre Elena Bottasso (responsabile dell’ufficio studi della Fondazione Crc – Cabina di regia Strategia Cuneo 2030) presenterà i progetti Pnrr di altri enti del territorio. 

Il racconto dei progetti sarà preceduto da alcuni interventi su come le città stanno cambiando, le sfide e le nuove prospettive di sviluppo sociale, economico-commerciale e architettonico-urbanistico.

Al convegno, moderato da Francesca Attendolo (Sportello Europa e sviluppo del territorio) interverranno Magda Bolzoni (Politecnico di Torino), sul tema delle dinamiche sociali; Elena Franco, esperta dinamiche di valorizzazione del commercio urbano e l’architetto Francesco Dal Co sugli aspetti urbanistici e architettonici. Il compito di dare qualche elemento di chiarezza in più sul Pnrr è affidato a Roberto Amore, consigliere economico della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. 

“Tutta la cittadinanza è invitata – dice la sindaca Patrizia Manassero – È un’occasione per conoscere come cambierà Cuneo in un tempo breve. C’è un grande lavoro che si sta facendo negli uffici del Comune per non perdere nessuna opportunità e non si è mai verificato che in un tempo così breve ci fossero così tanti progetti da accompagnare”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente