La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Mezzi pubblici ed essenziali, potranno circolare gli euro 3 e 4

Approvata la legge che scongiura il rischio di fermare molti mezzi pubblici in Piemonte

La Guida - Mezzi pubblici ed essenziali, potranno circolare gli euro 3 e 4

Torino – È stata approvata la legge che scongiura il rischio di fermare molti mezzi pubblici in Piemonte. La norma, infatti consente la circolazione costante dei veicoli euro 3 ed euro 4 che svolgono servizi essenziali per la collettività, compresi i mezzi per il trasporto pubblico locale. Questo, purché abbiano installato il dispositivo “move-in” e anche se non sono dotati di filtro anti particolato.

Il relatore Matteo Gagliasso (Lega) ha sottolineato “l’importanza del provvedimento che consente, soprattutto per i territori più disagiati, di avere servizi essenziali”, mentre l’altro relatore di maggioranza, Paolo Ruzzola (Fi), ritiene “fondamentale che anche i privati che gestiscono il servizio di trasporto pubblico locale si adeguino per garantire servizi pubblici efficienti e non inquinanti”.

Di diverso avviso il relatore di minoranza, Sean Sacco (M5s), per il quale “si garantisce una deroga alla circolazione dei mezzi ma senza un piano alternativo per risolvere il problema”. Sacco ha lamentato anche la perdita di credibilità della Regione per il cambiamento sulla questione del ‘move-in’ verso i cittadini che lo hanno installato, ai quali andrebbero restituiti i soldi”.

Nel dibattito è intervenuto Daniele Valle (Pd) che si domanda perché “con la deroga prevista dal ‘move-in’ gli autobus potranno circolare ma poi tra qualche mese saranno bloccati, chi si farà carico di una nuova deroga? Non si è fatta programmazione per sostituire i mezzi in questi anni”.

“Nessuno deve rimanere a piedi – ha affermato Giorgio Bertola (Ev) – o essere costretto a prendere un mezzo privato, tanto meno se euro 3 o 4. Manca una reale programmazione per i nuovi mezzi meno inquinanti”. Secondo Silvana Accossato (Luv), “questo provvedimento sul trasporto pubblico locale in deroga alle regole non è una soluzione, crea disparità con i cittadini che hanno dovuto rottamare l’auto”.

“Questo provvedimento nasce per evitare di lasciare i cittadini a piedi e gli autobus fermi – ha sottolineato Alberto Preioni (Lega), primo firmatario della Pdl -. Non possiamo sostituire in un attimo tutti gli autobus del Piemonte. Il Piano dell’aria, al contrario di quanto afferma l’opposizione, procede molto bene”.

Maurizio Marello (Pd) si domanda se “il provvedimento riguardi solo il trasporto pubblico locale o anche i bus turistici o di furgono per il trasporto di merci deperibili”.

L’assessore Marco Gabusi ha spiegato che “in questi anni c’è stato un piano per la sostituzione dei mezzi pubblici con altri meno inquinanti. Ma ci vuole tempo. Il piano regionale avrebbe voluto che i bus euro 3 ed euro 4 circolassero con il filtro antiparticolato ma non si possono installare perché prendono fuoco. I mezzi sono necessari per proseguire il servizio, anche se dovessero scattare i semafori ambientali nella Pianura Padana”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente