Cuneo – C’è un cronoprogramma aggiornato per il nuovo ospedale di Cuneo. Non è quello presentato nel febbraio scorso in provincia ma aggiornato allo stato attuale con la notizia che il proponente, la Inc. Spa di Matterino Dogliani, ha deciso di rispondere alle decine di osservazioni fatte e riproporre un nuovo progetto. Le risposte di chiarimenti arriveranno entro il 15 novembre e saranno un adeguamento al progetto di fattibilità e al nuovo piano per il nuovo ospedale. Dal 20 novembre al 29 dicembre si svolgerà l’analisi della nuova proposta di fattibilità da parte degli advisor, del gruppo aziendale e dell’Asl Emilia Romagna che supporta il processo. L’itruttoria sarà trasmessa in Regione a gennaio e tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio sarà indetta la Conferenza preliminare dei servizi ed entro metà marzo conoscere quale sarà il parere e chiudere l’istruttoria. Solo a marzo 2024, come già anticipato da La Guida la scorsa settimana, si potrà sapere se il progetto del Ppp (Partenariato pubblico privato) sarà fattibile o meno, se sarà di pubblica utilità e da lì partire con bandi e affidamenti.
Ma l’altra notizia importante emersa dalla cabina di regia sul futuro del nuovo ospedale di Cuneo che si è appena conclusa oggi, mercoledì 4 ottobre, in Prefettura a Cuneo è che si procederà anche a un Piano B qualora il Ppp non dovesse andare a buon fine.
Le notizie sono state illustrare al termine della cabina di regina dal presidente Alberto Cirio, dal commissario del Santa Croce e Carle Livio Tranchida, dall’assessore alla sanità Luigi Genesio Icardi dopo l’incontro con il prefetto Patrizia Triolo, il presidente della Provincia Luca Robaldo, i sindaci di Cuneo, Patrizia Manassero e quello di Busca, come presidente dell’assemblea dei sindaci, Marco Gallo, la presidente della Fondazione Ospedale di Cnuneo, Silvia Merlo e i direttori generali di Asl Cn1 e Asl Cn2, Giuseppe Guerra e Massimo Veglio.
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