Cuneo – In più di una famiglia italiana su tre (34%) sono i nonni a salvare il bilancio domestico messo a rischio dall’inflazione che colpisce il carrello della spesa, direttamente con un aiuto economico, badando ai nipoti o dando una mano all’attività lavorativa. È quanto emerge da una rilevazione on line sul sito della Coldiretti diffusa oggi (lunedì 2 ottobre) in occasione della “festa dei nonni”.
In Italia la Festa riguarda complessivamente circa 12 milioni di persone, è stata istituita per legge nel 2005 e rappresenta un riconoscimento del ruolo degli anziani nel sostenere le famiglie, anche in considerazione delle difficoltà.
“Come nella migliore tradizione agricola, la presenza degli anziani fra le mura di casa è considerata un valor aggiunto all’interno di un welfare familiare che deve fare i conti sia con la gestione delle risorse economiche disponibili sia con quella del tempo dove molto spesso entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. La presenza dei nonni – sottolineano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale – è sempre più importante anche rispetto alla funzione fondamentale di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Oltre a sostenere il bilancio domestico in più di una famiglia su tre, l’esperienza degli over 70 può essere di grande aiuto per affrontare un momento di difficoltà economica come quello attuale. Nelle famiglie agricole, i nonni pensionati rappresentano una grande risorsa che coniuga la nuova agricoltura all’innovazione e tradizione: la società e le imprese non possono fare a meno, infatti, di queste grandi persone che, con la loro esperienza di vita, hanno sempre validi insegnamenti, continuano a dare il loro contributo e a preservare i territori”.