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Venerdì 22 novembre 2024

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Corso Giolitti, la sindaca Manassero: “Non generiamo tensioni”

Richiamo del primo cittadino alla massima collaborazione per evitare che le situazioni diventino ancora più difficili in certe zone del capoluogo

La Guida - Corso Giolitti, la sindaca Manassero: “Non generiamo tensioni”

Cuneo – “Affrontiamo le situazioni critiche, non generiamo tensioni” è l’invito che giunge dalla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero sulla situazione di corso Giolitti e piazza Boves, nel clima difficile dell’ordine pubblico e dopo alcuni episodi nei giorni scorsi.
Dal primo cittadino del capoluogo è stata diffusa oggi (lunedì 25 settembre) una nota in cui si invita alla collaborazione da parte di tutti.
“Corso Giolitti e Piazza Boves sono due aree della nostra città in cui si concentrano caratteristiche particolari nel loro tessuto sociale e commerciale. Questo genera disagio, preoccupazione e paura per i loro abitanti e frequentatori.
In questi mesi sono stati compiuti pattugliamenti e controlli, sono state inflitte sanzioni; ci sono stati incontri e dialoghi con gli abitanti dei quartieri in tempi, formati e modalità diverse. Sono state messe in campo azioni pratiche.
Continuiamo, con grande attenzione e con tutte le competenze del territorio, in costante dialogo con le altre istituzioni territoriali, a occuparci delle problematiche di queste due zone cittadine. La determinazione a contrastare episodi di spaccio e illegalità è ferma. Altrettanto lo è la volontà di portare avanti iniziative di dialogo, confronto, costruzione di progetti e attuazione di iniziative con gli abitanti.
Alla luce della complessità della situazione, perché si arrivi a risultati positivi, occorre la collaborazione e la sinergia di tutti.
L’amministrazione non è distratta o inconsapevole delle criticità, ma è parte attiva nell’affrontare le criticità. E proprio per questo, di concerto con Forze dell’ordine, Prefettura, enti di diversa natura, porterà avanti il proprio lavoro sulle problematiche dei due quartieri.
In particolare, per la zona di Corso Giolitti che nei giorni scorsi è stata teatro di nuove tensioni, la continuità dei controlli di Polizia locale e delle forze dell’ordine insieme all’installazione di nuovi sistemi di video sorveglianza nella zona del quadrilatero andranno di pari passo con iniziative di carattere sociale, culturale, e nell’ambito del commercio di zona. Lo sforzo per dare nuova vita al Movicentro – per citare un esempio – va in questo senso. Le Ferrovie dello Stato hanno in progetto lavori di riqualificazione sull’area della stazione che sicuramente avrà ricadute positive sul territorio del quartiere. Sarà dedicata alle problematiche del quadrilatero e di Piazza Boves la prima riunione del nuovo “osservatorio permanente per la sicurezza urbana”, dove si ritrovano amministratori, la Polizia locale, rappresentanti dei quartieri, esperti e consulenti.
È anche stato chiesto di inserire nei lavori del consiglio comunale, che inizia stasera, una discussione sul tema.
È importante che gli organi di informazione raccontino con verità i fatti – sia quelli di cronaca, sia le iniziative virtuose – e che diano voce alla pluralità delle opinioni. Una narrativa sensazionalistica o parziale finisce per ingenerare o alimentare paure diffuse e tensioni pericolose.
Alle forze politiche d’opposizione suggerisco di portare nelle aule istituzionali le proposte che a loro dire possono rendere più efficiente il corpo della Polizia locale. Il confronto sereno e costruttivo dovrà avvenire alla luce del quadro normativo vigente che definisce le competenze attribuite a questo Corpo incaricato dell’ordine pubblico, ambito di rilievo ma che non esaurisce certo i molteplici compiti che fanno parte dell’attività della Polizia locale.
Chiedo alla cittadinanza che – per quanto comprensibile possa essere l’esasperazione – non ci si lasci muovere a episodi provocatori come quello avvenuto sabato con il lancio delle uova. Pur non giustificando in nulla la reazione che ha suscitato il gesto, stigmatizziamo le provocazioni da qualsiasi parte provengano, perché non fanno altro che generare tensione.
Ringrazio il Prefetto Fabrizia Triolo, le Forze dell’Ordine, la Polizia locale, gli enti del territorio e tutti coloro che, in maniera attiva e costruttiva, stanno lavorando in sinergia per una città più sicura per tutti”.

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