Don Carlo Occelli, meglio noto come don Ocio, ha trascorso l’infanzia e parte dell’adolescenza spostandosi con la sua famiglia tra Garessio, Ceva e Borgo San Dalmazzo, cambiando ogni volta amici e scuola. Poi, in seconda media, per volere del padre, è entrato in Seminario, ma il suo incontro con Dio è avvenuto solo qualche anno più tardi, a seguito di due importanti perdite. Da lì, la vocazione, l’amore per il silenzio e per la montagna, come immagine di fatica e di ascesa spirituale oltre che fisica. Nel 2013 e nel 2014 è stato vice-parroco presso il Cuore Immacolato di Maria e, dal 2015, ne è il parroco.
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