Racconigi – S’inaugura oggi, sabato 23 settembre alle ore 17, alla Pinacoteca Civica Levis Sismonda, la mostra “Margini” della nota fotografa Elena Perlino.
Curata da Anna Cavallera, l’esposizione presenta una cinquantina di opere fotografiche scelte, le quali intendono ripercorrere visivamente la lunga carriera della fotografa di origine saluzzese residente a Parigi, a partire dal reportage Pipeline (2005-2012), passando per Paris Goutte d’Or (2014-2018), Maktoub: Islam d’Italia (2015-2016), sino all’ultimo importante progetto Indian Time (2017-2019).
“Con la mostra “Margini”, Elena Perlino apre la Pinacoteca ad una nuova stagione espositiva, dedicata al linguaggio fotografico – spiega Anna Cavallera, direttrice della Pinacoteca civica Levis Sismonda di Racconigi e curatrice della mostra – . Attraverso il suo straordinario talento espresso mediante l’immagine, la fotografa conduce il pubblico nella complessità della realtà che ci circonda e ne offre una sua personalissima visione, autentica, dinamica, sensibile e talvolta dura. Mondi e culture lontane ricchi di analogie e differenze, realtà che si intrecciano attorno all’uomo, al suo vivere in un quotidiano talvolta difficile: storie di resistenze e di fragilità, raccolte in oltre vent’anni di ricerca visiva e di lavoro sul campo. È dunque con grande soddisfazione che accogliamo una firma internazionale della fotografia contemporanea e la presentiamo nel suo territorio d’origine, in quella provincia di Cuneo che la Perlino rende grande grazie alla sua arte e che da tempo attendeva una sua mostra personale. La mostra, articolata in diverse sezioni che ripercorrono i progetti più importanti della Perlino, quali Pipeline, Paris Goutte d’Or, Maktoub: Islam d’Italia e Indian Time, intende evidenziare le molteplici sfaccettature dell’opera di un’autrice instancabile e curiosa di vita i cui reportage dimostrano come la Fotografia sia molto più di un’immagine ben riuscita, bensì rappresenti un lungo processo che nasce da un’idea, da un’intuizione e si sviluppa indagando, passo dopo passo, storie intime ricche di un’umanità in cammino lungo sentieri sconosciuti. Lo sguardo della Perlino cristallizza ciò che è invisibile agli occhi, con un’attenzione particolare alle sfumature ed ai contorni di persone spesso relegate ai margini”.
La mostra rimane aperta fino al 10 dicembre il sabato e la domenica dalle ore 15,30 alle 18,30 con visite guidate su prenotazione; possibilità di aperture straordinarie su prenotazione per gruppi e scolaresche.