Alba – Dopo il periodo di fermo biologico imposto in tutto il Piemonte dal 1° al 20 settembre di ogni anno, da oggi 21 settembre è possibile andare alla ricerca del tartufo. La conclusione del fermo, deciso per evitare un eccessivo sfruttamento dell’ambiente e consentire così al più prezioso dei frutti della terra di maturare , è seganta dal cosiddetto Capodanno del Tartufo. Ad anticipare l’ormai imminente avvio della 93a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, il Castello di Monticello d’Alba ha ospitato nella serata di ieri il tradizionale evento di inizio autunno che permette di addentrarsi nel mondo e nel fascino del Tuber magnatum Pico, l’emblema di un territorio universalmente conosciuto per l’eccellenza del proprio patrimonio enogastronomico: “La notte del debutto” è stata l’occasione per brindare alla prima notte dell’anno in cui si dà ufficialmente l’avvio alla cerca del Tartufo Bianco d’Alba.
Ad aprire la serata, in continuità con la consegna al presidente della FIGC Gabriele Gravina del “Tartufo dell’Anno” 2022, il riconoscimento assegnato da Città di Alba, Regione Piemonte e Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba per lo spot di presentazione delle nuove maglie della Nazionale firmate dal partner tecnico adidas , Gianluigi Buffon, il nuovo capo delegazione della Nazionale italiana di Calcio, fresco di incarico, che allo scoccare della mezzanotte ha simbolicamente dato il “calcio di inizio” alla stagione della cerca, con i trifolao che si sono addentrati nei boschi insieme ai loro cani, alla ricerca del prezioso fungo ipogeo.
Da oggi, giovedì 21 settembre, sino al 31 gennaio, in Piemonte sarà dunque possibile procedere alla ricerca del Tuber magnatum Pico e di altre specie come l’uncinatum, il macrosporum e il mesentericum: in questo periodo, sulla base della legge regionale 16/2008, il Tartufo Bianco d’Alba farà il suo ingresso in ristoranti, mercati e negozi.