Cuneo – Prende il via ad ottobre la nuova stagione del Teatro Toselli, organizzata dal Comune di Cuneo in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, che propone, fino ad aprile, 19 spettacoli (di cui due fuori abbonamento) in cui la prosa è protagonista di una proposta che spazia dal classico al contemporaneo, con incursioni di danza e circo contemporaneo.
Il cartellone
La stagione si apre il 17 ottobre con “L’uomo più crudele del mondo”, scritto da Davide Sacco, drammaturgo e regista dotato di una visione particolarmente acuta e sensibile, ed interpretato da Lino Guanciale e Francesco Montanari. Mercoledì 1 novembre, “Le nostre anime di notte” narra la storia dolce e coraggiosa di un uomo e una donna che, in età avanzata, si innamorano e riescono a condividere vita, sogni e speranze: diretti da Serena Sinigaglia, sono Lella Costa ed Elia Schilton. Lunedì 13 novembre va in scena la versione italiana della pièce della compagnia Forced Entertainment, “Tomorrow’s Party”. Lo spettacolo, tradotto da Roberto Castello, fotografa le speranze e le paure di un’intera epoca: sul palco un uomo ed una donna avanzano ipotesi sul futuro che attende il genere umano. Il 24 novembre Giuliana Musso è sul palco con il suo ultimo lavoro “Dentro. Una storia vera, se volete”che indaga i temi degli abusi familiari e della loro censura. Il 17 dicembre, diretta da Serena Sinigaglia, Lucia Mascino, nei panni di una psicoterapeuta, è sul palco con “Il Sen(n)o” per affrontare la relazione tra una donna e il suo corpo e su quanto l’esposizione precoce alla sessualizzazione incida sulla nostra cultura. L’11 gennaio il gruppo di ricerca teatrale Sotterraneo porta al Toselli lo spettacolo “L’angelo della storia”. Sul palco fatti e pensieri lontani fra loro ma uniti da una tela di narrazioni, credenze, miti e ideologie che secondo lo storico Yuval Noah Harari compongono la materia stessa di cui è fatta la storia. Il 21 gennaio, Elena Lietti è co-protagonista con Pietro Micci di “Costellazioni”, dramma sulla relazione di coppia letta da una prospettiva originale. Interpretato da Fabio Troiano, in scena il 25 gennaio “Il dio bambino”, scritto da Giorgio Gaber, un testo che a trent’anni di distanza mantiene una incredibile forza e attualità con la regia di Giorgio Gallione. Il 2 febbraio, Giancarlo Commare, Violante Placido e Ninni Bruschetta sono i protagonisti del nuovo adattamento del romanzo di Orwell, “1984”. L’11 febbraio “La ferocia” è lo spettacolo che il collettivo teatrale VicoQuartoMazzini porta sul palco: la morte misteriosa di una giovane donna ritrovata nuda ai piedi di un autosilo scuote il microcosmo borghese e provinciale nel quale vive la sua famiglia. Il 17 e in replica il 18 febbraio tocca a “Solo quando lavoro sono felice”, una riflessione sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro, sui pranzi di lavoro con se stessi, sulla disperazione, di e con Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa. Il 28 febbraio, “Darwin inconsolabile (un pezzo per anime in pena)”, spettacolo scritto da Lucia Calamaro che torna ad esplorare, con la consueta ironica profondità, l’animo umano di fronte alle relazioni, agli affetti, al dolore e all’esperienza del lutto. Il 5 marzo una delle produzioni più attese della stagione “La locandiera” del Teatro Stabile dell’Umbria, rivista da un maestro della scena contemporanea come Antonio Latella che porta sul palco Sonia Bergamasco nei panni di Mirandolina. Pippo del Bono torna sul palco il 12 marzo con “Amore”, un viaggio musicale e lirico sulle corde dell’anima. Il 26 marzo arriva “In Girum imus nocte et consumimur igni (andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco)” uno spettacolo che si muove tra micro narrazioni a cavallo fra cinema, danza e teatro di Roberto Castello. “La ragazza sul divano”, in scena il 5 aprile, con Pamela Villoresi, Giovanna Mezzogiorno, Michele Di Mauro, Giordana Faggiano e Valerio Binasco, ha il suo fulcro narrativo in una donna di mezza età, intenta a dipingere il ritratto di una ragazza seduta su un divano. L’11 aprile spazio al circo con “Bello!”, che riunisce sul palco sei virtuosi artisti di circo di diversa provenienza e un attore per interrogare la relatività delle forme storiche della bellezza. Il 18 aprile “Aldo Morto” parte dalla vicenda del tragico sequestro e uccisione di Aldo Moro. Il 21 aprile chiude la stagione “L’arte della commedia”, manifesto del teatro di Eduardo De Filippo adattato, diretto e interpretato da Fausto Russo Alesi.
Abbonamenti e biglietti
Sarà possibile acquistare gli abbonamenti a partire dal mese di ottobre, in teatro oppure on line sul sito del comune, scegliendo tra 17 spettacoli (da 116 a 308 euro, dal 4 ottobre), otto spettacoli (da 68 a 192 euro, dal 5 ottobre), quattro spettacoli (da 35 a 104 euro, dal 5 ottobre) e un nuovo carnet rivolto agli under 29 che prevede 3 spettacoli (da 19 a 53 euro, dal 5 ottobre). I singoli biglietti (da 11 a 30 euro) saranno invece disponibili presso la biglietteria del teatro e online a partire dal 6 ottobre.
Famiglie a teatro
Tra le novità della stagione, con l’obiettivo di portare i giovani e le famiglie a teatro, due spettacoli in orario pre-serale in cui i bambini (fascia 4-10 anni) potranno partecipare a microlaboratori a cura della compagnia Il Melarancio mentre mamma e papà si godono lo spettacolo (a pagamento). Gli spettacoli in programma alle ore 18 sono “Il Sen(n)o” (17 dicembre) e “Solo quando lavoro sono felice” (18 febbraio).
Spettacoli audiodescritti
A partire da quest’anno la Fondazione Piemonte dal vivo si impegna per rendere il teatro sempre più inclusivo ed accessibile e in quest’ottica sostiene il progetto Teatro No Limits. L’iniziativa porta l’audiodescrizione a teatro e consente al pubblico non vedente e ipovedente di assistere pienamente agli spettacoli, rendendo “visibili” scene, costumi, cambi luce, movimenti degli attori e ogni altro elemento silenzioso della messa in scena, abbattendo la barriera del buio. Per la stagione 2023/2024 sono tre gli spettacoli che saranno audiodescritti: Le nostre anime di notte (1 novembre), Amore (12 marzo) e Bello! (11 aprile).