Bagnolo Piemonte – In tanti sono saliti domenica 3 settembre a Pra ‘d Mill per la messa, per la condivisione del pranzo, per il concerto.
Il priore del monastero cistercense, padre Emanuele Marigliano: “È stata una bella festa di famiglia, nella quale abbiamo potuto toccare con mano la bellezza di legami che si creano tra tutti coloro che cercano il Signore, assetati della sua parola. Abbiamo celebrato la messa sul prato davanti alla piccola cappellina dell’Annunciazione e in questo luogo abbiamo ricordato la prima messa che era stata celebrata con gli amici di Pra ‘d Mill: 35 anni fa e nello stesso posto, e oggi come allora questa piccola valle ha accolto tanti cercatori di Dio… E in questa comune ricerca i tanti volti sono diventati familiari, sono diventati amici! E così di anno in anno, aggiungendosi gente nuova, il clima della festa è sempre molto bello: un momento di intenso raccoglimento durante la celebrazione eucaristica, e un clima di festosa gioia nella condivisione del pasto”.
Per i monaci è stata l’occasione di incontrare tanti vecchi e nuovi amici, scambiare in modo sereno le gioie e le fatiche che ognuno vive nella vita di tutti i giorni, intorno alle tante prelibatezze che ciascuno dei partecipanti ha condiviso… Ciascuno ha portato una propria specialità, e nella condivisione di quella pietanza c’è stato un di più: la condivisione della propria vita, della propria storia, delle proprie tradizioni.
Tanti hanno approfittato della possibilità di visitare il monastero, specialmente in quegli spazi della clausura che non sono sempre accessibili e che vengono aperti in occasione della festa annuale.
Ancora il priore: “Nell’attraversare la clausura, ci è stata data una ulteriore occasione per scambiarci riflessioni sui fondamenti della vita che passa all’interno delle mura domestiche di ogni comunità e di ogni famiglia: la carità, il perdono, il servizio reciproco.
Nel pomeriggio poi siamo stati allietati dal canto del coro “Voci fuori dal coro” di Fossano, diretto da Roberto Beccaria con Maria Teresa Milano come voce solista. Il programma prevedeva l’esecuzione della Missa trust in Jesus composta dallo stesso Roberto Beccaria. La chiesa è riuscita a mala pena a contenere le numerossissime persone convenute per ascoltare questo concerto e le voci appassionate dei coristi ha coinvolto magicamente tutta l’assemblea a tal punto da coinvolgerla nella gioia del canto e della lode. Una bella giornata per rinsaldare le amicizie e per rinfrancare i passi di tutti quanti noi, cercatori di Dio insieme”.