Manta – Sabato 2 settembre, alle 17,30, nella chiesa di Santa Maria del Monastero, in via Rivoira 11/7, viene inaugurata la mostra “I volti del sogno di Franco Giletta”, a cura di Fabrizio Garelli e Tiziana Addis, all’interno del progetto “grandArte – Tra grandi nomi e giovani emergenti”, sostenuto da Regione Piemonte e con il patrocinio del Comune di Manta.
La mostra sarà visitabile dal 2 al 24 settembre, il sabato e la domenica dalle 14.30 alle 18.30, con ingresso libero.
La mostra rappresenta una sorta di percorso onirico attraverso la bellezza del volto femminile. In particolare, saranno esposte nove opere realizzate appositamente per questa esposizione attraverso le quali l’artista, partendo dalla sua passione per la storia, propone una serie di volti che rimandano alle nove eroine dell’antichità rappresentate nella Sala Baronale del Castello della Manta e che dialogano con gli affreschi quattrocenteschi di Santa Maria del Monastero.
Un’esposizione site-specific dunque, che punta anche a valorizzare uno dei luoghi simbolo dell’antico Marchesato di Saluzzo attraverso l’arte contemporanea. Gli affreschi del Castello della Manta e di Santa Maria del Monastero testimoniano la presenza sul territorio di una inesauribile creatività che dal gotico internazionale si proiettò verso la straordinaria epoca rinascimentale e con cui i volti sognanti di Franco Giletta, in una sorta di eco della storia, paiono connettersi in un senso di continuità nel contemporaneo.
Così, nel percorso espositivo si rivedranno, come risvegliate da un sonno misterioso, i volti di Pentesilea, Teuca, Tomiri, Lampeto, Etiope, Semiramide, Ippolita, Sinope, Deipile.
Volti di ideale e classica bellezza, figure femminili in primo piano, con occhi spesso socchiusi, forse a rappresentare il pensiero, il sogno, l’immaginazione, come a voler sentire il profumo della storia. Sono molti I volti del sogno.
Franco Giletta è nato a Saluzzo nel 1967. Artista e scrittore, dal 1995 ha iniziato un’intensa attività espositiva in Italia e all’estero con la partecipazione a una serie di mostre sulla nuova figurazione italiana presso sedi istituzionali in tutto il mondo.