Cuneo – “Mirabilia è anche creazione, interazione con il pubblico e occasione di integrazione e lo dimostra con il progetto (…) di Lonely Circus”. Così il direttore artistico del festival Fabrizio Gavosto racconta il progetto della compagnia francese Lonely Circus che in prima nazionale presenta in via Silvio Pellico lo straordinario progetto (…) parenthèse points parenthèse. Da giovedì l’artista Sébastien Le Guen (danzatore su corda tesa e allo stesso tempo disegnatore) si è stabilito in via Silvio Pellico dove si allena per diverse ore al giorno annotando e disegnando ciò che sente ciò che gli viene detto, ciò che ha visto e osservato e costruisce spontaneamente, senza alcun metodo, una sorta di etnologia ludica. A poco a poco i suoi disegni invadono lo spazio. A conclusione di questa mini residenza proporrà poi nella giornata di oggi, sabato 2 settembre, un appuntamento che mescola filo, parole e testi catturati.
“L’idea mi è venuta da una frase che mi è stata detta una delle prime volte che sono venuto a Cuneo e cioè ‘non passare a piedi da via Silvio Pellico’ – continua Gavosto -. Una barriera più psicologica che reale e per la quale, nel mio piccolo, volevo fare qualcosa. Uno spettacolo non bastava, serviva portare la gente in quella zona e farla fermare, tornare. Ecco che allora per tre giorni la strada ospita un artista, un danzatore su corda tesa che è anche disegnatore e che si allenea in zona per diverse ore al giorno incontrando il pubblico, ritraendolo e prendendo nota di ciò che vede. Una performance spontanea che non ha nulla di precostruito che si conclude con uno spettacolo finale e con l’esposizione di tutti i disegni realizzati in gigantografia. Ad arricchire il tutto spettacoli in scena negli appartamenti nella zona al termine di percorsi guidati dai residenti e poi danza e magia con Bingo”.