Mondovì – Nei giorni scorsi a Mondovì si è tenuto l’incontro tra il ceramista marsigliese Olivier Zol, il presidente della Fondazione Museo della Ceramica Ermanno Tedeschi, la direttrice del Museo Christiana Fissore e Enzo Biffi, il curatore della mostra “Cesare Peverelli. Ceramiche a Vallauris. Avec Pablo Picasso”.
In questa occasione si è rafforzato il rapporto culturale tra il Comune di Vallauris e la Regione Provenza Alpi Marittime Costa Azzurra.
“Non è la prima volta che alambicchi e alchimia fanno la loro comparsa a Mondovì – spiega il curatore e critico Enzo Biffi Gentili -. Già nel manoscritto alchemico settecentesco del Maestro Giuseppe da Pamparano piamontese del Mondovì (scritto e letto esattamente così) sono riprodotte illustrazioni di alambicchi, forni e strumenti alchemici a documentare a Mons Regalis, Mondovì, la pratica dell’Ars Regia, cioè dell’alchimia, l’esistenza incontrovertibile, anche se pochissimi lo sanno, di ricerche alchimiche prima dell’affermazione dell’industria ceramica in zona. La presenza di Olivier Zol come ospite alla Mostra dell’Artigianato Artistico è stata occasione per celebrare la tradizione alchemica monregalese e ribadire il legame tra questo territorio e la Costa Azzurra, già profondamente attestata nella mostra dedicata a Peverelli, Picasso e Vallauris”.