Boves – Torna dal 18 al 20 agosto il Festival “Vie di Jazz”. L’appuntamento, giunto alla XIX edizione, prevede concerti, conferenze e dibattiti interamente gratuiti. Gli spettacoli in prima serata, in piazza dell’Olmo, sono gli appuntamenti più attesi dagli appassionati che negli anni hanno applaudito artisti del calibro di Stefano Bollani, Paolo Fresu, Eddie Gomez, Bobby Watson, Fabio Concato e Matt Bianco.
Il programma allestito dal direttore artistico del Festival Roberto Chiriaco si aprirà venerdì 18 agosto alle 21 con l’Olivia Trummer Trio. Con la poliedrica artista tedesca si esibiranno Rosario Bonaccorso (contrabbasso) e Nicola Angelucci (batteria). Classe 1985, la Trummer proviene da una famiglia di musicisti. Con Bonaccorso e Angelucci forma un sodalizio consolidato da cui è scaturito l’album “For You” in cui al jazz si affiancano contaminazioni pop, gospel e Rnb.
Momento clou della rassegna si vivrà sabato 19 agosto con l’esibizione di Stefano Di Battista che porterà al pubblico le “Morricone Stories”. Un omaggio al due volte premio Oscar Ennio Morricone eseguito da un artista che lo ha conosciuto bene grazie alle numerose collaborazioni. Le più belle melodie della storia del cinema vengono rivisitate in chiave jazz. Accanto al sassofonista romano, si esibiranno Andrea Rea (pianoforte), Daniele Sorrentino (contrabbasso) e Luigi Del Prete (batteria).
Il Festival si chiuderà domenica 20 agosto con il concerto di Joyce Elaine Yuille e il Daniele Gorgone Trio. Newyorkese di nascita ma più volte protagonista in Europa e in Italia, la cantante è considerata una vera e propria stella della black music americana. A Boves sarà accompagnata da Daniele Gorgone (pianoforte), Marco Piccirillo (contrabbasso) e Gaetano Fasano (batteria). In programma grandi classici come “Love for sale”, “Georgia on my mind” oltre ai classici del jazz riarrangiati grazie alla competenza ed alla fantasia dei musicisti che la accompagnano.
Come contorno agli spettacoli serali, non mancheranno la vetrina per artisti emergenti e gli incontri di “formazione” sul jazz. Sabato 19 agosto dalle 16 alle 17.30 tornerà a Boves (auditorium Borelli) l’esperto Luca Bragalini che terrà la conferenza “Il jazz e la fotografia tra Harlem e Downtown”. Il musicologo porterà immagini, racconti e musiche che testimoniano il forte legame nel novecento fra queste due arti. Dalla celebre foto “Harlem 1958” di Art Kane (con la quale l’art director voleva documentare il fervore del jazz e contrastare l’opinione secondo cui il jazz avesse perso la “battaglia” con il rock) fino a Downtown fra musiche inedite e fotografie iconiche. A seguire si esibirà l’Alboran Trio con Paolo Paliaga (pianista e compositore), Dino Contenti (contrabbasso) e Ferdinando Faraò (batteria e percussioni).
Domenica 20 agosto dalle 16 alle 17.30 sempre al Borelli, conferenza “Il suono del Jazz – un percorso storico sulle diverse immagini sonore assunte da questa musica durante i suo cent’anni abbondanti di vita”. Relatore sarà il docente di Storia del jazz e giornalista Claudio Sessa. Al termine dell’incontro, l’omaggio alla musica di Luigi Tenco con “Tenco in Jazz!”. Sul palco salirà il quartetto di Nino La Piana (pianoforte), Danilo Pala (sax), Roberto Chiriaco (contrabbasso) e Giorgio Diaferia (batteria). I brani del cantautore ligure verranno rivisitati in chiave jazz con l’obiettivo di fare trasparire l’amore dell’artista per il genere.
Per tutto il periodo della rassegna sempre all’auditorium Borelli sarà allestita la mostra fotografica del Collettivo Fotografi Jazz Torino. L’auditorium don Enrico Luciano (ex Confraternita di Santa Croce) ospiterà la mostra collettiva dedicata al Jazz e affidata all’arte di Andrea Palmucci e Tony Laminarca. In contemporanea, nello stesso luogo, verranno proiettate le foto che Gian Cerato ha scattato nelle precedenti edizioni. L’ingresso a tutti gli appuntamenti è libero e gratuito.
Tutti gli spettacoli avranno ingresso libero e gratuito. Ulteriori informazioni al numero 0171-391894.