È una fede che non si accontenta della superficie, ma vuole andare a cercare le proprie fondamenta anche correndo il rischio di incontrare il dubbio, di accettare domande scomode, di lasciarsi interpellare sui cammini dell’esistenza. L’autore ha incontrato negli anni scorsi i personaggi più svariati dal monaco Enzo Bianchi alla teologa Adriana Zarri, dal vescovo Bettazzi al pastore Bouchard fino al regista Olmi e al gesuita Sorge. Di ognuno offre un breve ritratto che parla dell’esperienza quotidiana di fede mai considerata porto sicuro lontano dalle tempeste delle domande che attendono risposte nel confronto con la vita.
Liberi di credere
di Bruno Quaranta
Editrice Interlinea
14 euro