Cuneo – “la gioia è missionaria, la gioia non è per uno, è per portare qualcosa. Vi domando: voi, che siete qui, che siete venuti a incontrarvi, a trovare il messaggio di Cristo, a trovare un senso bello della vita, questo, lo terrete per voi o lo porterete agli altri? Cosa pensate? Non sento… È per portarlo agli altri, perché la gioia è missionaria! Ripetiamolo tutti insieme: la gioia è missionaria! E così io porto questa gioia agli altri”. Così papa Francesco ha detto durante la veglia di sabato 5 agosto con un milione e mezzo di giovani che si sono ritrovati a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù.
Un botta e risposta tra il Papa e i giovani nel cuore del Parco Tejo in cui più volte il Pontefice ha chiesto ai giovani di rispondere alle sue domande. “Vi faccio una domanda: voi vi stancate a volte? – domanda il Papa – Pensate a cosa accade quando uno è stanco: non ha voglia di far niente, come diciamo in spagnolo uno getta la spugna perché non ha voglia di andare avanti e allora uno si arrende, smette di camminare e cade. Voi credete che una persona che cade, nella vita, che ha un fallimento, che anche commette errori gravi, forti, che la sua vita sia finita? No! Che cosa bisogna fare? Alzarsi! E c’è una cosa molto bella che oggi vorrei lasciarvi come ricordo”.
Per spiegare il movimento che riporta chi è caduto a rialzarsi, papa Francesco parla degli Alpini: “Gli alpini, ai quali piace scalare le montagne, hanno un canto molto bello che dice così: ‘Nell’arte di salire – sulla montagna –, quello che conta non è non cadere, ma non rimanere caduto’. È bello!”.
Alzarsi dopo una caduta, ma anche allenarsi per raggiungere un risultato. Questo il consiglio che Francesco dà ai giovani: “nella vita, per ottenere le cose bisogna allenarsi a camminare. A volte non abbiamo voglia di camminare, non abbiamo voglia di fare fatica, copiamo agli esami perché non abbiamo voglia di studiare e non arriviamo al risultato”. Come nel calcio: “Dietro a un gol, cosa c’è? Tanto allenamento. Dietro un risultato, cosa c’è? Tanto allenamento”.
Concludendo il Papa ha detto: “Camminare e, se si cade, rialzarsi; camminare con una meta; allenarsi tutti i giorni nella vita. Nella vita, nulla è gratis, tutto si paga. Solo una cosa è gratis: l’amore di Gesù!”.
Diario da Lisbona
Sul sito de La Guida è possibile leggere il diario della Giornata Mondiale della Gioventù che racconta le giornate dei 600 giovani cuneesi e fossanesi che hanno vissuto l’esperienza in Portogallo.
Nel 2027 la Gmg sarà a Seoul
Si terrà in Corea del Sud la prossima Giornata Mondiale della Gioventù. A conclusione dell’esperienza di Lisbona, Papa Francesco ha invitato i giovani al prossimo appuntamento del 2027 a Seoul.
Foto Sir