La lapide dedicata al partigiano Matteo Michelis è stata danneggiata ad opera di ignoti la scorsa settimana. L’oggetto a forma di Croce , posizionato vicino al Parco divertimenti “Garden Sport, è stato spezzato in più punti e , considerato il valore simbolico dell’opera, non è da escludersi un vero e proprio atto vandalico. La situazione è già stata segnalata alle forze dell’Ordine e al Sindaco Paolo Bongiovanni. La croce era posizionato nel luogo in cui il partigiano Michelis Matteo fu fucilato il 28 gennaio 1945 ed era già stata in passato oggetto di un altro atto vandalico. A sollevare la questione è stato il Presidente dell’Associazione Raro, Alessandro Rulfi, anche proprietario del terreno e già protagonista della precedente ricostruzioni e tutela della lapide.
“Abbiamo già avuto cura della lapide una volta per un punto debole a metà altezza – spiega Alessandro Rulfi – ma in questo caso è chiaro che ha ricevuto un calcio, una botta, perché la rottura trasversale ha interessato una parte perfettamente sana. Non possiamo saltare a conclusioni, né ci va di “politicizzare” l’episodio. Ora ne avremo cura come ne avremmo per la lapide di un qualsiasi soldato di qualsiasi schieramento. Dedicheremo i nostri fondi per restaurarla e creare una videosorveglianza per tutta l’area che comprende anche il castello. Intanto chi avesse informazioni sull’accaduto può mettersi in contatto con Ra.Ro. “Radici Roccaforte” tramite i social per fare in modo che eventi come questi siano puniti e non si realizzino nuovamente in futuro”.