Cuneo – Tra le castagne, per gli ibridi eurogiapponesi le produzioni sono state buone: si osservano sia situazioni produttive in linea con le medie degli anni passati sia cali produttivi del 15-20% (per caldo e siccità che non si è riusciti a compensare con irrigazioni). Sono emersi anche leggeri cali di pezzatura del prodotto rispetto agli anni passati, ma sempre interessanti e superiori rispetto a cultivar locali, circa 50-55 frutti per chilo. Contenuti i danni interni da marciume di Gnomoniopsis, di più quelli per Cydie.
Sul fronte prezzi, netto calo rispetto alle scorse annate: avvio di stagione a 3,6-3,8 euro al chilo, per poi scendere a 2,5-2,6 euro, arrivando in breve a prezzi attorno a 1,5 euro e poi quotazioni anche inferiori a un euro a inizio ottobre, all’avvio delle cultivar locali.
Queste ultime in genere hanno avuto pezzature inferiori al passato, ma superiori a quanto si temeva in una stagione tanto calda e asciutta; quotazioni a 1,2-1,3 euro per calibri grossi, fino a 0,5 euro al chilo per piccolo calibro.