Nei romanzi di Paola Gula c’è sempre una tavola disposta ad accogliere i personaggi, a farli incontrare o scontrare, a offrir loro opportunità di vivere svolte nella vita. In questo libro di tavole ce ne sono più di una, tutte raffinate, tutte avvicinate con la perizia dell’intenditrice per sottolineare sfumature di vini, di piatti e locali, sempre comunque lasciandoli, come si conviene, nella loro funzione di appetitosi e silenziosi compagni pronti ad ascoltare i fatti.
È un romanzo che nel suo sviluppo assume almeno tre volti. Prende avvio come una vicenda di lavoro con i suoi pettegolezzi, le sue crisi, le sue dinamiche di amicizia e di tensioni. Al centro “Armonie di gusto”, una testata giornalistica specializzata in enogastronomia. Una rivista che sta vivendo una profonda crisi editoriale, perché ha tradito la sua ispirazione originaria: ha “venduto la sua anima al diavolo” che sarebbero quegli stessi clienti di cui dovrebbe presentare i prodotti. Greta, vicedirettore, ultimamente ha assecondato questa linea editoriale che alla lunga non ripaga perché si è spezzato quel rapporto di onestà con il lettore, in nome dei soldi.
Poi c’è la svolta e il libro intreccia una storia sentimentale sempre sul canovaccio della redazione giornalistica. Soprattutto però l’autrice sembra abbandonare la descrizione dei fatti, per dare più spessore al personaggio centrale. Ora Greta si trova di fronte a scelte professionali e personali. Qui la sensibilità femminile si fa sentire con più sicurezza. Coglie e descrive sfumature di sentimenti e di atteggiamenti, senza mai perdere di vista la “leggerezza” del narrare.
Infine pochissime pagine gettano un’ombra da incubo sulla storia. Un espediente per chiudere la vicenda e non perdere di vista un personaggio presto uscito di scena. L’autrice sembra concedersi qui a una narrazione di genere a cui, però, non lascia molto spazio.
Meglio accompagnare e scoprire Greta “sfinge con un vulcano che le brucia dentro”, donna che custodisce un segreto, giornalista integerrima che vende l’anima al diavolo scordando quello che era, forse pronta a rimettersi sulla strada giusta grazie all’aiuto di amici.
L’amaro in bocca
di Paola Gula
Golem
16 euro