Santo Stefano di Sessanio – Il bovesano Gian Luca Coniglio conferma la grande forma sulle lunghe distanze e centra il settimo posto assoluto nella XII edizione dell’Ultramaratona del Gran Sasso. L’atleta Boves Run, invitato alla competizione dopo la bella prestazione alla Pistoia – Abetone, si aggiudica anche il primo posto nella categoria M50. La gara si è sviluppata sulla distanza di 50km asfaltati con oltre 1000 metri di dislivello all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso. Il risultato diventa ancora più significativo se si considera che Coniglio è stato vittima di un incidente di percorso al 10^ km, colpito involontariamente alla gambe da un podista caduto.
“Il dolore è stato forte e per un momento ho pensato di ritirarmi. Ho stretto i denti e sono giunto al traguardo. Percorso bellissimo in mezzo alla natura e agli animali con paesaggi mozzafiato”. 3h52’53’’ il tempo finale del bovesano nella prova vinta dal giovane Enrico Bartolotti davanti a Riccardo Vanetti e Jacopo Pellegrini. Fra le donne, affermazione per Eleonora Corradini davanti ad Annalisa Fitti e Cristina Pitonzo.
Il risultato ottenuto inserisce a pieno titolo il bovesano fra i protagonisti annunciati della Sei x sempre di Cuneo (in calendario il 23 settembre) al fianco di campioni conclamati come Marco Olmo, Giorgio Calcaterra, Michele Graglia e Sara Pastore.
Per quel che riguarda la Boves Run, da sottolineare la bella impresa di Giancarlo Fresia nella Meht (Monterosa Est Himalayan Trail). Nella prova lunga (103 km) Fresia, specialista delle lunghissime distanze, ha portato a termine la gara nonostante il maltempo, uno stopo forzato imposto agli atleti e i cambi di percorso.
Silvia Carle ha chiuso al quinto posto assoluto (con successo di categoria F40) l’Ascension Pedestre de la Bonnet gara di 25,6 km e 1660 metri di dislivello.
Lo scorso settimana Valerio Pellegrino e Gianluca Scali erano stati finisher rispettivamente nella 160 e nella 60 km del Monviso.
Giancarlo Fresia
Silvia Carle