Nove favole e due autori classici del calibro di Esopo e Fedro che occhieggiano, attenti forse per vedere che fine fanno le loro creature letterarie. L’autore però non teme certo i confronti. Già aveva “sfidato” sulla pagina scritta Charles Perrault e il suo Gatto con gli stivali e Collodi col suo burattino.
La tecnica è molto simile alle precedenti pubblicazioni: un testo narrativo viene riletto in forma di poesia che volentieri guarda alla filastrocca. Una scelta stilistica che non è casuale. Forte del suo passato di insegnante, l’autore anzitutto sa che i classici sono comunque riferimenti ancora oggi validi, meglio se riletti con un occhio attento al contemporaneo.
Non è, però, la solita questione di attualizzare necessariamente: il messaggio che la favola rinnova, sottintende l’autore, non ha bisogno di uscire dai binari del classico. Ci pensa la fantasia a ridargli forma e rinnovarne la forza comunicativa.
L’autore sa però anche che, come negli originali, bisogna trovare la strada per coinvolgere il lettore in un gioco delle parti dove chi scrive cerca la leggerezza dell’espressione e chi legge si compiace del ritmo, si lascia avvolgere dalle rime deponendo le armi della ragione.
In questa alchimia può anche essere recuperata quella morale che in origine era la ragione stessa delle favole. Valori, insegnamenti tirano le fila dei brevi componimenti, persino ravvisando talora nuove prospettive. Succede per esempio con “La volpe e l’uva” non più ironia sulla presunzione umana, ma invito a perseverare: “se fai fatica non devi mollare”.
E se parte importante gioca la tecnica della filastrocca, uguale riconoscimento va tributato alle illustrazioni di Micaela Viada. Semplici, discrete, sottolineano personaggi e situazioni senza volersi sovrapporre al racconto scritto. Appoggiano il testo con la loro nota di colore solleticando la fantasia dei più piccoli, mentre lasciano agli adulti il compito di narrare, ma soprattutto “interpretare” i versi.
Il lupo, la volpe e le altre favole
di Roberto Mondino (illustrazioni di Micaela Viada)
Primalpe
13 euro