Martedì 25 luglio, per il terzo anno consecutivo, Ezio Tallone, Dragonero, ha partecipato al Duathlon dell’Alpe d’Huez, disputata nel Dipartimento dell’Isère, con la scalata ai 21 tornanti della salita diventata leggendaria nella storia del ciclismo ed è stata teatro di alcune delle imprese più belle del Tour de France.
“Mi sono classificato 36º assoluto e 2º di categoria con 1h44’10” – racconta Ezio Tallone -Per la provincia di Cuneo era anche presente Elio Rubis che ha vinto la sua categoria (M75) 453º assoluto con il tempo 2h44’50”.
Elio Rubis, già campione italiano e mondiale: “In Francia ho gareggiato per Alba Triathlon come duatleta. Per l’Atletica Valle Brembana per il running e fino al 31 dicembre poi nel 2024, tornerò alla Dragonero”.
La gara, alla 17ª edizione, consisteva in una prima corsa di 6,5 km, poi 5,5 km in bici, alla scalata dell’Alpe d’Huez. Per chiudere la seconda corsa di 5,5 km. I classificati sono stati 568, 700 gli iscritti.
L’intera salita che porta all’Alpe, con 21 tornanti (ad ogni tornante c’è una targa a ricordo di uno o più dei vincitori della tappa al Tour), presenta circa 1100 metri di dislivello (da 740 a 1850 metri) su 14 km di sviluppo, con una pendenza media vicina all’8%. Il primo ad aggiudicarsi l’arrivo dell’Alpe d’Huez fu Fausto Coppi, nel Tour del 1952 di cui vinse anche la classifica finale. Negli anni successivi molti campioni hanno conquistato questo prestigioso traguardo. Tra gli italiani spiccano le due vittorie consecutive di Gianni Bugno, nel 1990 e 1991, le due di Marco Pantani, nel 1995 e 1997 e quelle singole di Roberto Conti nel 1994 e Giuseppe Guerini nel 1999.