Cuneo – Accantonata la possibilità di costruire il parcheggio sotterraneo, il nuovo progetto di riqualificazione di piazza Europa riguarderà soltanto il sagrato in superficie e potrebbe coinvolgere anche il lato Gesso della piazza. Ancora nessuna certezza, invece, sul destino dei 10 cedri dell’Atlante.
A fare il punto della situazione in consiglio comunale è stata lunedì sera Patrizia Manassero, in risposta all’interpellanza con cui il consigliere di opposizione Giancarlo Boselli ha chiesto alla sindaca di “dire una parola chiara su questa vicenda: se la sente di garantire qui, in sede di consiglio, che si impegna a non toccare i cedri dell’Atlante?”.
Boselli ha sottolineato la preoccupazione per un “progetto di ristrutturazione della piazza che preveda comunque l’abbattimento dei cedri” proponendo invece “un intervento di restyling minimale che rispetti l’attuale situazione, mantenendo le alberate”.
Posizione sostenuta anche da Ugo Sturlese (“Mi meraviglio che ci possano essere delle incertezze su quello che è un aspetto sostanziale e fortemente simbolico. Evitiamo delle rivincite assurde dopo che avete dovuto rinunciare al progetto del parcheggio”), Claudio Bongiovanni (“Vorrei si potesse avere un confronto su questa progettazione”) e Franco Civallero (“Quella di voler abbattere i cedri è solo una rivincita per non aver potuto realizzare il parcheggio. Faremo il possibile perché gli alberi non vengano abbattuti”).
Dai banchi della maggioranza, Luca Paschiero ha ribadito l’intenzione di “portare avanti l’idea della riqualificazione di piazza Europa presente nel nostro programma, con le forze e le possibilità che abbiamo per un’area che ha bisogno di essere riqualificata”.
La sindaca Patrizia Manassero ha confermato: “Per il mantenimento dei fondi abbiamo dovuto presentare una domanda formale e quella domanda dice che possiamo allargare la visione anche all’altra parte della piazza, alla galleria e ai fronti commerciali, con la dovuta attenzione alla mobilità. La risposta deve arrivare a breve e ci permetterà di avviare una progettazione che dovrà essere la più qualificata possibile, con una riqualificazione importante, e su questa siamo disponibili a ragionare insieme. So che questa non è la risposta netta, ma è il percorso sul quale ci impegniamo: una progettazione qualificata che prende in considerazione il bisogno di rigenerazione di quell’area ampia, sulla quale ci confronteremo”.
Risposta che non ha soddisfatto Giancarlo Boselli: “Sono preoccupato e credo che sarà nostro compito creare un’attenzione con un’iniziativa popolare sulla città. Su questo preannuncio che ci sarà una mobilitazione fortissima”.