Il Fondo ordinario 8xmille stanziato nel 2022 per il 2023 alla Diocesi di Cuneo ammonta a 986.796,86 euro.
Il Fondo viene erogato dalla Conferenza Episcopale Italiana e si divide in due fondi che fanno capo a due specifiche attenzioni: da un lato il culto e la pastorale, dall’altro tutto l’ampio settore della carità. Il primo, “Fondo per esigenze di culto e pastorale”, ammonta a 505.365,45 euro, il secondo “Fondo per interventi caritativi a favore della comunità diocesana” è di 481.431,46 euro.
Le ripartizioni sono pubblicate dalla diocesi di Cuneo attraverso il decreto 035-2022 datato 18 novembre 2022 e firmato dal vescovo Piero Delbosco. Oltre a questi fondi che vengono gestiti direttamente dalla diocesi, le richieste possono riguardare contributi specifici per edifici, musei, biblioteche, archivi, associazioni di volontariato.
I contributi sono diversi perché rispecchiano i differenti progetti e attenzioni a cui si rivolge la Chiesa.
Ogni anno al momento della dichiarazione dei redditi, lo Stato mette a disposizione dei contribuenti una quota pari all’8xmille dell’intero gettito Irpef (imposta sulle persone fisiche) per scopi sociali o umanitari, religiosi e caritativi.
Va aggiunto che la Conferenza Episcopale Italiana ha erogato un contributo straordinario per l’anno 2022 destinato a far fronte al caro energia, da 31.990,92 euro.
Grazie alla fiducia che si esprime con la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica, ogni anno si possono sostenere molti progetti caritativi, di culto e pastorali, come quelli raccontati nelle scorse settimane sulle pagine de La Guida, che sono attivi sul territorio cuneese, in Italia e nel mondo e contribuire al sostentamento dei sacerdoti impegnati ogni giorno nelle parrocchie o in missione nei Paesi più poveri.
Nella tabella sottostante, riportiamo nello specifico, la destinazione dei fondi 8xmille, riportando anche quanto è andato a Fossano e quanto a Cuneo, fino al 2022 diocesi separate, oggi unite in un’unica diocesi.
Insieme, Cuneo e Fossano hanno ricevuto dall’8xmille la cifra complessiva di 1.842492 euro, compresa il contributo straordinario per la bolletta energetica.
Guida alla firma 2023
Scheda allegata al Modello CU
Chi può firmare? Coloro che possiedono solo redditi di pensione, di lavoro dipendente o assimilati, attestati dal modello CU e sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi.
Come scegliere? Utilizzare l’apposita scheda allegata al modello CU e: 1. Nel riquadro relativo alla scelta per l’Otto per mille, firmare nella casella “Chiesa cattolica”, facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta. 2. Firmare anche nello spazio “Firma” posto in basso nella scheda.
Modello 730
Se il contribuente intende presentare il 730 precompilato direttamente tramite il sito internet dell’Agenzia delle entrate deve anche compilare il modello 730 – 1 con la scelta per la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (anche se non esprime alcuna scelta).
Chi presenta la dichiarazione al proprio sostituto d’imposta deve consegnare la delega per l’accesso al modello 730 precompilato. Il medesimo sostituto acquisisce anche la scheda contenente la scelta per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef.
Chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato deve consegnare, oltre alla delega per l’accesso al modello 730 precompilato, il modello 730-1 con la scelta, in busta chiusa. Il contribuente deve consegnare la scheda anche se non esprime alcuna scelta, indicando il codice fiscale ed i dati anagrafici.
Modello REDDITI
Chi può firmare? I contribuenti che non scelgono di utilizzare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi oppure i contribuenti che sono obbligati per legge a compilare il modello REDDITI
Come scegliere? Firmare nella casella “Chiesa cattolica” facendo attenzione a non invadere le altre caselle per non annullare la scelta, nell’apposito riquadro denominato “Scelta per la destinazione dell’Otto per mille dell’Irpef” posto nella scheda.