Cuneo – È morta nella prima serata di ieri, venerdì 21 luglio, all’ospedale Carle di Confreria, Marinella Candido, docente di scuola media a riposo e nota attivista sindacale cuneese. Avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 10 agosto.
Nata a Lecce nel 1950, Marinella Candido si era trasferita a Cuneo per lavoro alla fine degli anni Settanta: nella provincia Granda aveva insegnato educazione tecnica in diverse scuole secondarie di primo grado, ricoprendo anche il ruolo di vice preside presso la media di Fossano.
Negli anni Ottanta aveva intrapreso l’attività sindacale, militando a lungo nelle fila della Cgil Scuola, di cui era stata anche segretaria, per poi approdare allo Spi, il Sindacato Pensionati Italiani della medesima Confederazione. Svariati i ruoli ricoperti in seno all’organizzazione con una militanza attiva che l’ha sempre vista, fino agli ultimi giorni di vita, scendere in campo per difendere i diritti dei più deboli e dei più disagiati, degli anziani, dei precari, intavolando allo scopo con gli enti svariate contrattazioni. Ancora lo scorso 26 maggio, pur in precarie condizioni di salute, aveva partecipato all’attività di volantinaggio davanti all’ospedale Santa Croce di Cuneo per distribuire la locandina che pubblicizzava la manifestazione regionale a difesa della Sanità pubblica in Piemonte, in programma il giorno successivo, sabato 27 maggio, in piazza Carducci a Torino.
Donna generosa e appassionata, amava profondamente la cultura, la letteratura, la narrativa, il suo lavoro di docente, proseguito anche dopo la pensione in maniera gratuita, la cultura salentina di origine ed il mare.
Lunedì 24 luglio Marinella Candido riceverà l’ultimo saluto alle 15,30, presso il Parco della Resistenza di Cuneo.