Cuneo – Ammontano a 2.712.000 euro le maggiori previsioni di spese a cui il Comune dovrà far fronte nella gestione corrente quest’anno, rispetto a quanto già iscritto nel bilancio di previsione.
Le maggiori spese sono dovute principalmente all’incremento dei costi del servizio del ciclo integrato dei rifiuti per 910.000 euro riconosciuti al Cec (in parte compensata da circa 100.000 euro di maggiori proventi per la differenziata), alle maggiori prospettive di spesa per il pagamento delle utenze elettriche e termiche (500.000 euro) degli edifici comunali e a una serie di interventi di manutenzione su strade e immobili (755.000 euro). Tra le altre maggiori spese ci sono fondi per il settore socio educativo (132.000 euro), Acsr (93.000 euro) e scuole (42.000 euro).
La relazione agli equilibri finanziari evidenzia inoltre quanto la ripresa inflazionistica ed i conseguenti rincari sui costi di gestione dei servizi pubblici, possano condizionare l’andamento finanziario dei prossimi esercizi, nei quali sarà ancora più necessario e importante per il Comune prestare attenzione ai costi di gestione.
Per ripristinare gli equilibri della gestione e far fronte alle maggiori spese, il Comune utilizzerà parte dell’avanzo di amministrazione del 2022 (quello non vincolato e parte di quello per spese di manutenzione). Rispetto alla previsioni ci sono anche maggiori entrate, come quelle del gettito tributario stimato, relativo all’addizionale Irpef (376.000 euro), e dal recupero dell’evasione (100.000 euro).
La manovra di verifica degli equilibri del bilancio di previsione, e di adozione delle misure di ripristino, accompagnata anche da una variazione di bilancio, è stata presentata in commissione Bilancio martedì sera dall’assessore Valter Fantino, e sarà discussa anche nella seduta convocata per giovedì, per poi approdare in consiglio comunale la settimana prossima. Alla discussione in commissione non hanno partecipato i consiglieri del gruppo Indipendenti per protesta per la convocazione avvenuta il giorno prima “con troppo breve preavviso”.