La scelta di don Giuseppe Marabotto è singolare, ma fortemente motivata. Nel 1943 dopo l’eccidio di Boves, decide di entrare nelle formazioni partigiane, scelta che lo porta anche a usare le armi. La “scossa decisiva” fu la rappresaglia su Boves. Don Marabotto era allora parroco e maestro a Thunes “l’ultimo paese che ha creato il buon Dio”. Lì dopo il fallimentare progetto di costituire una banda partigiana, si dedica attivamente al coordinamento dei gruppi che operavano nell’alta valle Susa nella zona tra Sestriere e il Monginevro. Il libro riproduce il suo diario in cui annota molti episodi dei due anni di lotta.
Un prete in galera
di Giuseppe Marabotto
Editrice Baima-Ronchetti
18 euro