Cuneo – Sono stati consegnati oggi (lunedì 17 luglio) a Torino dal presidente della Regione Alberto Cirio e dal vicepresidente ed assessore allo sviluppo della montagna Fabio Carosso gli attestati e le vetrofanie agli esercenti delle botteghe dei servizi, bando finanziato dalla Regione con 3.700.000 euro e rivolto ai Comuni montani con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, in aree marginali. Il contributo massimo previsto per ogni singola domanda era di 50.000 euro, di cui 30.000 per investimenti e 20.000 per spese di gestione. In totale sono state 107 le domande ammesse, di cui 49 in provincia di Cuneo (1.713.218 euro).
Ecco i Comuni della Granda in cui sono state premiate attività: Acceglio, Aisone, Argentera, Caprauna, Cartignano, Castelmagno, Crissolo, Frassino, Gambasca, Levice, Melle, Mombarcaro, Monesiglio, Montemale di Cuneo, Monterosso Grana, Murazzano, Ostana, Paesana, Paroldo, Pietraporzio, Pontechianale, Pradleves, Prazzo, Rittana, Robilante, Roccasparvera, San Benedetto Belbo, San Damiano Macra, Sanfront, Serravalle Langhe, Valdieri, Venasca, Vernante, Viola, e poi ancora Sampeyre, Rifreddo, Limone Piemonte, Roccaforte Mondovì, Aisone, Cissone.
“Con il bando per le botteghe dei servizi – afferma il presidente Cirio – abbiamo voluto dare un contributo per far vivere i piccoli Comuni: un investimento a favore dei nostri territori, in particolare per le nostre montagne che sono l’anima della regione. Risorse concrete per le attività commerciali che diventano antenne della pubblica amministrazione per offrire servizi preziosi alla cittadinanza e mantenere vive le comunità. Montagne e borghi non devono essere solo luoghi di villeggiatura in cui trascorrere le vacanze, ma anche zone dove poter vivere tutto l’anno con servizi e attività economiche”.